Nel mercato degli smartphone premium, contenere i costi senza sacrificare troppo le prestazioni è una sfida ricorrente per i produttori. Con il Nothing Phone (3), l'azienda ha scelto un percorso meno convenzionale, preferendo il nuovo Snapdragon 8s Gen 4 al più costoso Snapdragon 8 Elite, solitamente riservato ai modelli di fascia più alta. Una scelta che ha suscitato interrogativi sulla coerenza tra la definizione di "flagship" e la dotazione tecnica effettiva del dispositivo. In un'intervista rilasciata a TechRadar, Sélim Benayat, responsabile IA di Nothing, ha chiarito le motivazioni dietro questa decisione, sottolineando l'importanza dell'esperienza utente e dell'equilibrio generale del prodotto rispetto all'adozione del chip più potente disponibile.
L'esperienza utente è più importante della guerra delle specifiche
Il lancio dello Snapdragon 8s Gen 4 ha aperto nuove opportunità per i produttori che vogliono restare competitivi nel segmento medio-alto, evitando i costi elevati legati ai chip di fascia premium. Il nuovo SoC di Qualcomm offre un compromesso tra prestazioni, efficienza e prezzo, ed è stato adottato da Nothing per alimentare il Phone (3), un modello presentato comunque come un dispositivo flagship.
Benayat ha spiegato che la scelta dello Snapdragon 8s Gen 4 è stata in parte guidata da considerazioni economiche, ma anche da una riflessione più ampia sull'identità del prodotto. Secondo l'azienda, non è necessario inseguire ogni evoluzione hardware per realizzare uno smartphone di alto livello: l'obiettivo è offrire un'esperienza d'uso coerente con la filosofia del marchio, che punta su semplicità, interfaccia intuitiva e funzionalità realmente utili.
Il costo del chip Snapdragon 8 Elite avrebbe rappresentato un ostacolo significativo per mantenere il prezzo del Phone 3 entro una fascia competitiva. Alcune stime parlano di un costo per unità fino a 240 dollari, rendendo difficile proporre un dispositivo accessibile al grande pubblico senza compromessi su altri componenti. La scelta del chip meno costoso ha permesso a Nothing di investire in altri aspetti del dispositivo, mantenendo un bilanciamento tra prezzo e caratteristiche tecniche.
La differenza tra i due SoC risiede principalmente nell'architettura. Lo Snapdragon 8 Elite utilizza i core Oryon sviluppati internamente da Qualcomm, che offrono un elevato equilibrio tra potenza e consumi, ma a un prezzo sensibilmente superiore. Per un'azienda come Nothing, che non beneficia di condizioni privilegiate nella fornitura di componenti, la decisione di puntare su un'alternativa più sostenibile si inserisce in una strategia di differenziazione rispetto ai principali concorrenti.
"Ogni volta che c'è un dibattito su cosa dovrebbe essere prioritario, torniamo sempre a quel principio", ha poi sottolineato Benayat. "Non stiamo semplicemente inseguendo ciò che fanno i concorrenti - abbiamo questa filosofia: 'Come dovrebbe essere l'interfaccia tra tecnologia ed esseri umani?' Ed è lì che stiamo andando, in definitiva, perché crediamo che, alla fine, [questo approccio porterà a] funzionalità che le persone vorranno davvero utilizzare".
Voi che cosa ne pensate di questa idea? Avreste preferito un Nothing Phone (3) con Snapdragon 8 Elite? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Il Nothing Phone (3a) Pro è in offerta su Amazon per il Prime Day.