Sabato 22 giugno, come vi avevamo segnalato, Fortnite ha pubblicato una nuova modalità con tanto di mappa dedicata. Si tratta di Rientro, che propone un match a squadre in spazi più ristretti del solito e con la possibilità di rientrare in gioco dopo essere stati eliminati (da cui deriva il nome). Non si tratta di una proposta rivoluzionaria, visto che segue regole tipiche di molti giochi online ma questo non le ha impedito di avere successo.
Secondo i dati, infatti, Fortnite Rientro è stato in grado di attirare oltre 1,6 milioni di giocatori. Ovviamente parte del successo è relativo all'effetto novità, ma si tratta in ogni caso di validi numeri. Dovremo vedere nei prossimi fine settimana se il risultato sarà simile o anche migliore.
Come funziona Fortnite Rientro
Nella nostra notizia dedicata vi abbiamo proposto tutti i dettagli dell'aggiornamento di Fortnite Rientro, ma in breve vi ricordiamo come funziona. Ogni giocatore della squadra può tornare in gioco liberamente fintanto che vi è almeno un altro membro del team in vita.
Ovviamente il rientro non è istantaneo, ma è necessario aspettare 30 secondi (che aumentano fino a 40 secondi avanzando nel match). Gli alleati possono velocizzare il timer abbattendo ed eliminando i nemici. La mappa è anche di dimensioni minori così da aumentare il ritmo degli scontri, costruiti attorno a un totale di 40 giocatori in dieci squadre da quattro.
Infine, nelle fasi avanzate nel match Fortnite blocca la funzione di Rientro così da permettere di raggiungere la conclusione. Appena si cade, non si può ritornare in gioco.