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NVIDIA vuole usare l'IA anche per salvare la torre Garisenda: realizzerà il gemello digitale con il Comune

A Bologna il gemello digitale per la Torre Garisenda sarà realizzato in collaborazione con Cineca e NVIDIA: sfrutterà l'intelligenza artificiale e le tecniche di simulazione per analizzare le dinamiche strutturali.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   15/06/2024
Scorcio della sede NVIDIA

NVIDIA e la sua intelligenza artificiale sono ormai al centro di qualsiasi progetto. È infatti notizia recente che l'Università di Bologna ha annunciato un progetto innovativo per la salvaguardia di uno dei simboli più iconici della città: la Torre Garisenda. L'obiettivo è creare un gemello digitale della struttura, una replica virtuale che permetterà di monitorare in tempo reale lo stato di salute della torre e simulare possibili scenari futuri. Per farlo l'Università ha scelto di collaborare con Cineca e la già citata NVIDIA.

Il gemello digitale sarà realizzato grazie a sofisticate tecniche di modellazione e simulazione, per integrare poi i dati raccolti da sensori e altri sistemi di monitoraggio installati sulla torre. L'intelligenza artificiale e le tecniche di simulazione consentiranno poi di analizzare le dinamiche strutturali, individuare eventuali punti deboli e testare virtualmente diverse soluzioni per il restauro e la messa in sicurezza della torre.

Una collaborazione di eccellenza

Il progetto riunisce le competenze specifiche e le capacità di Cineca, il più grande centro di calcolo italiano, le conoscenze scientifiche e tecniche dell'Università di Bologna e l'esperienza di NVIDIA, leader mondiale nel settore delle tecnologie grafiche e dell'intelligenza artificiale, ormai una delle aziende con il valore più alto sul mercato (persino più di Apple). La piattaforma NVIDIA Omniverse, utilizzata per la creazione del gemello digitale, consentirà di sviluppare un ambiente 3D fotorealistico in cui simulare in tempo reale il comportamento della torre.

Visuale delle due torri di Bologna dall'alto
Visuale delle due torri di Bologna dall'alto

Il gemello digitale della Torre Garisenda promette di essere un progetto aperto e trasparente, i cui dati e risultati saranno messi a disposizione del pubblico. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di sviluppo del gemello digitale dell'intera città di Bologna, una strategia volta a migliorare l'efficacia delle decisioni e degli interventi urbanistici, coinvolgendo attori del mondo della ricerca, del settore pubblico e privato e della società civile.

Il Comune di Bologna monitora la Torre Garisenda fin dagli anni '70, affidando l'interpretazione dei dati raccolti al Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna (DICAM). Dal 2018, a seguito di un peggioramento delle condizioni strutturali, è stato istituito un comitato tecnico-scientifico che ha guidato la progettazione degli interventi di consolidamento. Il progetto del gemello digitale rappresenta un ulteriore passo avanti nell'impegno per la salvaguardia di questo importante monumento, simbolo della storia e dell'identità della città.