OpenAI potrebbe presto espandere il suo raggio d'azione oltre il software, entrando nel settore dell'hardware con una gamma di dispositivi intelligenti sviluppati in collaborazione con Jony Ive, l'ex chief design officer di Apple. Secondo un report de The Information, l'azienda guidata da Sam Altman avrebbe già avviato contatti con fornitori chiave della catena produttiva di Apple per la realizzazione di moduli e componenti destinati a nuovi gadget IA.
Il primo dispositivo, descritto come uno smart speaker privo di schermo, potrebbe debuttare tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027.
OpenAI: ulteriori indiscrezioni sui nuovi dispositivi
L'idea dello smart speaker si riallaccia alle dichiarazioni fatte dallo stesso Altman lo scorso maggio, quando aveva parlato di una futura "famiglia di dispositivi" concepiti insieme a Ive: oggetti compatti, tascabili, contestualmente consapevoli e privi di display. Ma le indiscrezioni non si fermano qui.
Oltre allo speaker, OpenAI starebbe valutando lo sviluppo di occhiali smart, un registratore vocale digitale e persino un pin indossabile, una scelta sorprendente se si considera che Ive in passato aveva criticato aspramente il progetto Humane AI Pin. Nonostante ciò, sembra che l'azienda stia esplorando varie opzioni per creare una vera e propria linea di prodotti complementari al suo ecosistema software basato su ChatGPT.
OpenAI: l'ingresso nel mondo hardware
L'ingresso di OpenAI nel settore hardware non si limiterebbe a partnership produttive. Negli ultimi mesi, diversi ex dipendenti Apple sono passati alla società di Altman e Ive. Tra loro spicca Tang Tan, ex responsabile del design di prodotto a Cupertino e oggi chief hardware officer di OpenAI. Secondo alcune fonti, Tan avrebbe convinto i nuovi talenti con la promessa di un ambiente di lavoro meno burocratico e più collaborativo rispetto a quello lasciato alle spalle.
Questa dinamica avrebbe allarmato la stessa Apple, che di recente avrebbe annullato un incontro con i team di produzione in Cina per timore di ulteriori defezioni verso OpenAI. Se le indiscrezioni troveranno conferma, il 2026 segnerà l'arrivo dei primi device targati OpenAI.