OpenAI è attualmente in trattative con Amazon per un possibile investimento che potrebbe superare i 10 miliardi di dollari, conferma CNBC, anche se l'importo finale non è ancora definito. La partnership includerebbe anche l'utilizzo dei chip per intelligenza artificiale di Amazon, segnando un passo significativo nella strategia di espansione del colosso di e-commerce nel settore AI.
Le discussioni arrivano dopo che OpenAI ha completato una ristrutturazione a ottobre, delineando formalmente i dettagli della partnership con Microsoft. Questa riorganizzazione ha permesso all'azienda di avere maggiore libertà nel raccogliere capitali e collaborare con altre società nel più ampio ecosistema dell'intelligenza artificiale.
Dopo Antrhopic, Amazon vuole investire in OpenAI
Amazon ha già investito almeno 8 miliardi di dollari in Anthropic, concorrente di OpenAI, ma la mossa verso OpenAI potrebbe ampliare ulteriormente la sua esposizione al mercato della generative AI, in forte crescita. Per confronto, Microsoft investirà fino a 5 miliardi in Anthropic e Nvidia fino a 10 miliardi. Amazon Web Services (AWS) progetta chip AI dal 2015 e l'hardware è diventato cruciale per addestrare modelli e gestire la crescente domanda di calcolo.
AWS ha lanciato i chip Inferentia nel 2018 e la più recente generazione di chip Trainium all'inizio di dicembre 2025. OpenAI, da parte sua, ha impegnato oltre 1,4 trilioni di dollari in infrastrutture, con accordi che coinvolgono Nvidia, AMD e Broadcom. Recentemente ha firmato il suo primo contratto con AWS per 38 miliardi di dollari di capacità cloud.
Ulteriori dettagli sulla potenziale partnership fra Amazon e OpenAI
Ad ottobre, OpenAI ha completato una vendita secondaria di azioni per 6,6 miliardi di dollari, permettendo a dipendenti attuali e passati di vendere azioni a una valutazione di 500 miliardi di dollari.
Questo mostra quanto l'azienda stia crescendo in termini di capitale e infrastruttura, posizionandosi come uno dei principali attori nel mercato globale dell'intelligenza artificiale. La potenziale partnership con Amazon, quindi, non solo rafforzerebbe l'accesso di OpenAI a risorse hardware avanzate, ma consoliderebbe ulteriormente la sua presenza nel mercato.