Un padre è diventato virale dopo essere stato beccato a insegnare a suo figlio come truffare clienti su Whatnot, vendendogli delle carte Pokémon risigillate. Il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon (GCC) è sempre più popolare e piattaforme come Whatnot sono diventate centrali per lo scambio di carte. Chiaramente, dove si fanno degli affari, arrivano subito i truffatori. Nel caso, i pacchetti risigillati vengono venduti come nuovi.
Padre dell'anno
Il tutto è accaduto durante una diretta dell'utente di Whatnot Pokerez609, durante la quale sono stati venduti diversi pacchetti agli spettatori. Nel corso della trasmissione, però, la chat ha iniziato a rumoreggiare e ad accusare i venditori, padre e figlio, di truffa.
Il padre era irremovibile nell'affermare che i pacchetti fossero intatti. Verso la fine della diretta però, hanno aperto un pacchetto che conteneva due carte Poké Ball olografiche inverse identiche, una delle quali era sospettosamente posizionata dietro la carta Energia.
L'errore ha fatto saltare tutto e, di fronte all'evidenza, il padre ha afferrato la telecamera e ha ammesso: "Dobbiamo chiudere qui. Ci hanno scoperti". Suo figlio ha risposto: "Abbiamo finito. Non possiamo più farlo". Ma il padre lo ha liquidato, dicendo: "No, possiamo. Solo non ora. Dobbiamo assicurarci che tutte quelle persone se ne vadano, e poi lo facciamo di nuovo".
Quindi si è sentito il padre ridere e festeggiare, dicendo: "Abbiamo fatto un sacco di soldi". Insomma, sembra che il padre abbia dato una grande lezione a suo figlio. Chiaramente la cosa non è stata accolta molto bene dalla comunità, che ha reagito non solo alla truffa, ma al fatto che l'uomo abbia coinvolto in modo così eclatante suo figlio.