Secondo un report di Tokyo Sports, tradotto in inglese da VGC, le celebrità giapponesi hanno ricevuto dai propri agenti il consiglio di evitare di citare Palworld in pubblico o sui social media, per non subire alcun tipo di critica da parte di The Pokémon Company.
"Abbiamo detto ai nostri talenti di non menzionare Palworld sui social media o in pubblico", ha detto la fonte. "Questo è stato fatto per considerazione del lato Pokémon come agenzia. Questa decisione è stata presa in considerazione di future potenziali collaborazioni".
Pare quindi che il tutto nasca direttamente dalle agenzie giapponesi, come mossa preventiva, non tanto da una richiesta di The Pokémon Company.
Cosa ha detto The Pokémon Company su Palworld
A gennaio, The Pokémon Company ha rotto il silenzio su Palworld e ha dichiarato che stava indagando per verificare la violazione dei suoi diritti di proprietà intellettuale.
"Non abbiamo concesso alcuna autorizzazione per l'uso della proprietà intellettuale o degli asset Pokémon in quel gioco", ha dichiarato. "Intendiamo indagare e adottare misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon".
"Continueremo a custodire e coltivare ogni singolo Pokémon e il suo mondo, e lavoreremo per unire il mondo attraverso i Pokémon in futuro".
Nel frattempo, ci siamo interrogati sul fatto che Palworld sia legale o meno e vi abbiamo spiegato cosa potrebbe succedere.