Per Michael Douse, il direttore editoriale di Baldur's Gate 3, i giochi dovrebbero costare di più per quello che offrono. La sua dichiarazione è arrivata a commento dei prezzi di blockbuster come Star Wars Outlaws, che non hanno tenuto il passo con gli aumenti dei costi di sviluppo e l'inflazione economica.
Douse è partito dall'edizione speciale di Outlaws, commentando il fatto che si tratta di un modo artificiale per aumentare il prezzo del gioco, giustificato dai contenuti extra, senza dire che lo si sta facendo.
Un problema noto
Douse in realtà non ama molto queste tecniche, perché crede che creino una forte disconnessione con la comunità videoludica. Ha poi aggiunto: "penso che un gioco dovrebbe essere valutato in base alla sua qualità, ampiezza e profondità" e che gli editori dovrebbero essere più diretti e onesti riguardo al desiderio di far pagare di più i giochi, piuttosto che pubblicare edizioni speciali che confondono le acque.
"Quasi tutti i giochi dovrebbero costare di più a livello base perché il costo di produzione (l'inflazione, per esempio) sta superando i trend dei prezzi", ha scritto. "Ma ritengo che ci si arriverà con la qualità e la comunicazione, non con le promesse di DLC. Tutti stanno solo aspettando che GTA6 lo faccia lol."
La citazione di GTA 6 non è casuale, visto che è il gioco più atteso di sempre e che molti si aspettano un prezzo maggiorato rispetto agli standard attuali, visti i costi di produzione faraonici. In tanti potrebbero usarlo come trampolino per aumentare a loro volta i prezzi, così da ridurre il numero di copiere da vendere per raggiungere il pareggio. Giusto comunque ricordare che anche Baldur's Gate 3 aveva delle edizioni speciali più costose con vari bonus.