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Disney Epic Mickey Rebrushed, alla Gamescom abbiamo dato un’occhiata al remake del gioco di Warren Spector

Piccole migliorie, un comparto tecnico completamente rivisitato, nuovi contenuti: Disney Epic Mickey Rebrushed non è affatto una semplice remastered.

ANTEPRIMA di Lorenzo Kobe Fazio   —   30/08/2024
Un artwork che ritrae Topolino e Oswald il coniglio
Disney Epic Mickey: Rebrushed
Disney Epic Mickey: Rebrushed
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La strepitosa carriera di Warren Spector non la si lega certamente alla figura del topo più famoso del mondo. Nonostante questo il padre di System Shock e Deus Ex, già in evidente crisi creativa nel 2008, si rimise in gioco per Disney, imbarcandosi nello sviluppo di Epic Mickey, pubblicato due anni dopo, inizialmente in esclusiva per Nintendo Wii.

Pur ostentando innegabili pregi, la produzione non stregò particolarmente critica e pubblico. Il suggestivo immaginario a cui diede vita il team capitanato dal buon Warren, caratterizzato da tinte gotiche e oscure, pescava a piene mani dal calderone di personaggi e ambientazioni della Disney, ma il gameplay non seppe distinguersi particolarmente, lasciando relativamente freddi tutti coloro che lo giocarono.

Con simili premesse, vale la pena chiedersi il senso di Disney Epic Mickey Rebrushed. Per quanto tutt'altro che disprezzabile, qualcuno sentiva davvero il bisogno di ritornare a Rifiutolandia? Alla Gamescom abbiamo fatto due chiacchiere con gli sviluppatori di Purple Lamp, team che si sta occupando della realizzazione di Disney Epic Mickey Rebrushed. Mostrandoci una breve porzione del gioco, ci hanno parlato delle numerose migliorie che hanno apportato rispetto all'originale. Migliorie che potrebbero effettivamente rendere il gioco attraente per un ben specifico pubblico.

Un topo troppo curioso

Disney Epic Mickey Rebrushed, esattamente come l'edizione per Nintendo Wii, ha come protagonista un vivace Topolino che, giocando con gli strumenti del mago Yen Sid, il suo maestro in Fantasia, finisce per dare vita ad un oscuro nemico che lo imprigionerà nella decadente Rifiutolandia, luogo immaginario in cui vivono mascotte, icone, personaggi dimenticati della Disney.

Per fuggire da lì e sventare la minaccia innescata da Macchia Nera, il nostro potrà contare sul potere di un pennello. Con questo strumento sempre stretto tra le dita, Topolino potrà sia disegnare strutture, piattaforme e ingranaggi, sia cancellarle dal mondo, meccanismo alla base degli enigmi, delle fasi platform, delle battaglie del gioco.

La trama, come ci hanno confermato di ragazzi di Purple Lamp, non è stata modificata in alcun modo. Prologo e conclusione sono al loro posto, con gli stessi dialoghi e gli stessi filmati che, in questo remake, brillano di nuova luce grazie alla rimasterizzazione in 4K nelle versioni PC, PlayStation 5 e Xbox Series. Il colpo d'occhio è sicuramente convincente. Le scene d'intermezzo che utilizzano lo stile grafico fumettistico mettono in risalto una definizione che non ha nulla da invidiare a certi cartoni ammirati in TV. Quelle che sfruttano lo stesso motore del gioco aiutano a rendersi conto di come Purple Lamp abbia lavorato bene nel ridisegnare ogni scenario, ogni personaggio, ogni effetto.

Topolino mentre disegna un pezzo di ponte per garantirsi il passaggio
Topolino mentre disegna un pezzo di ponte per garantirsi il passaggio

Disney Epic Mickey Rebrushed, del resto, non ha riadattato l'originale. Rappresenta in tutto e per tutto un rifacimento da zero. Ciò è evidentissimo, per l'appunto, sotto il profilo grafico. La mole di poligoni utilizzata, la qualità degli effetti luce, soprattutto per come si riflettono i raggi sulle superfici metalliche, la fluidità delle animazioni non ha nulla a che vedere con l'edizione per Wii. Sul PC su cui girava la demo, tutto filava senza incertezze nel frame rate e senza imperfezioni come tearing o pop-up.

Certo, siamo ben lontani dai picchi grafici ammirati in altre produzioni. Texture e densità dei dettagli degli scenari tradiscono le lontane origini del progetto, ma lo stile grafico adottato fa sì che tutto appaia comunque gradevole.

Topolino di fronte allo specchio che lo trascinerà nella dimensione abitata dal mago Yen Sid
Topolino di fronte allo specchio che lo trascinerà nella dimensione abitata dal mago Yen Sid

Sotto questo profilo, insomma, il remake funziona e convince. L'utilizzo dell'Unreal Engine ha assicurato a Disney Epic Mickey Rebrushed un'innegabile similarità con l'originale, garantendogli allo stesso tempo un miglioramento estetico netto, visibile, al passo con l'attuale generazione di hardware.

Piccole e grandi novità

Dove il gioco ha subito le maggiori modifiche, tuttavia, è sul piano prettamente ludico.

Tanto per cominciare, gli sviluppatori si sono concentrati sulla qualità della vita, garantendo tutta una serie di novità necessarie per stemperare l'anacronismo dell'originale. Topolino ora può correre più velocemente ed eseguire degli scatti utili non solo per eludere gli attacchi dei nemici, ma anche per ricoprire in tempi più ragionevoli le ampie distanze caratteristiche di alcune ambientazioni. Il nostro eroe può ora esibirsi in un attacco a terra utile per togliersi dai guai in decine di occasioni. I comandi legati ai giroscopi per indirizzare il getto di vernice ed eseguire l'attacco in piroetta sono stati sostituiti dal più comodo utilizzo di leve e grilletti analogici e pulsanti frontali. I controlli di movimento saranno comunque supportati su Nintendo Switch e PlayStation 5, per chi volesse un'esperienza vintage più simile a quella originale.

Una schermata del livello bidimensionale tratto dal mediometraggio Topolino e il fagiolo magico
Una schermata del livello bidimensionale tratto dal mediometraggio Topolino e il fagiolo magico

Naturalmente anche la gestione della telecamera ha subito un redesign, garantendo un movimento più libero e una maggior reattività al centramento della visuale. Disney Epic Mickey Rebrushed ripropone inalterato il gameplay dell'originale. Ciò significa che dovrete saltare tra piattaforme, attivare meccanismi, raccogliere collezionabili, scovare segreti e combattere mostriciattoli di varie forme e dimensioni. Tutto, come detto, ruota attorno all'utilizzo del pennello. Cancellare un muro svela un passaggio segreto. Ridipingere un ponte crollato vi consentirà il passaggio. Colpire con il solvente i nemici li metterà al tappeto.

La formula di gioco sarà rispettata in pieno, ma ciò non ha impedito ai ragazzi di Purple Lamp di apportare qualche modifica. Tanto per cominciare i livelli pulluleranno di nuove zone da esplorare e collezionabili da raccogliere. Ci sono tantissime spille da recuperare e dove una volta avreste trovato un vicolo cieco, state pur certi che questa volta ad attendervi ci sarà una ricompensa di qualche genere.

Quasi inspiegabilmente, disegnare e cancellare con il pennello è ancora in grado di divertire
Quasi inspiegabilmente, disegnare e cancellare con il pennello è ancora in grado di divertire

Le sezioni di gioco che più beneficeranno delle implementazioni di questo remake, saranno quelle bidimensionali in cui Topolino rinuncia al potere del pennello. Laddove ai tempi del Wii questi livelli rappresentavano la parte più debole, in questo caso il tutto brillerà di nuova luce. Molti di questi scenari sono stati completamente ridisegnati, ampliati, espansi. Durante l'incontro a porte chiuse della Gamescom ci è stato mostrato il primo di questi livelli, ambientato nel mondo di Topolino e il fagiolo magico, mediometraggio del 1947. Le foglie su cui saltare erano molte più, così come i collezionabili da recuperare. Nulla di trascendentale o così innovativo, beninteso, ma l'inspessimento di questi livelli, che saranno rigiocabili in qualsiasi momento tramite l'apposito menù, non può che essere una buona notizia.

Il tempo concessoci con gli sviluppatori si è concluso con la sconfitta della Clock Tower, il primo boss che incontreremo. Rispetto all'originale non si dovevano ricolorare le braccia del gigantesco nemico, quanto cancellarle per poi ridisegnarle, azione necessaria per consentire a Topolino di raggiungere il suo viso e tracciare un simpatico e rassicurante sorriso.

Probabilmente nessuno sentiva la reale mancanza di Disney Epic Mickey. Ciò, di per sé, non vuole affatto supporre che questo Rebrushed non abbia il suo senso. Tutt'altro. Dopo l'incontro con gli sviluppatori alla Gamescom abbiamo saggiato la bontà del progetto, un titolo che intende essere fedele all'originale, ma al tempo stesso eliminarne alcune storture e infondergli nuovo brio con contenuti creati ex novo. Il comparto grafico, per quanto ben lontano dal settare nuovi standard, svolge alla grande il suo dovere. Le nuove mosse di Topolino rendono l'esplorazione più fluida e piacevole. Nuovi collezionabili e il restyling dei livelli in 2D potrebbero infondere linfa vitale ad un gioco che, ricordiamolo, è stato originariamente pubblicato nel lontanissimo 2010. Forse nessuno chiedeva a gran voce questo remake, ma ha tutte le carte in regola per regalarci un platform tridimensionale più che discreto, piacevolmente ed intelligentemente aggiornato. La pubblicazione al momento è prevista per il 24 settembre, meno di un mese, insomma, a quando potremo darvi un parere definitivo su quest'opera di restauro.

CERTEZZE

  • Il comparto estetico è convincente
  • Scatto e corsa veloce rendono gli spostamenti più fulminei
  • Tante piccole nuove aggiunte nei livelli

DUBBI

  • La qualità e quantità delle nuove aggiunte andrà valutata
  • Il level design reggerà alla prova del tempo?