Nonostante i suoi giochi finora siano stati tutti dei grandi successi mondiali, il team Playdead continua ad agire sotto-traccia, rimanendo decisamente lontano dai riflettori.
Tanto che risulta veramente difficile raccogliere informazioni nel corso dello sviluppo dei giochi, pertanto cogliamo al volo l'occasione di estrapolare qualche dettaglio da un recente articolo pubblicato su un sito danese, ovvero connazionale di Playdead (e in lingua non molto comprensibile). Da questa viene fuori che il nuovo gioco in sviluppo, che non ha ancora un nome ma di cui sono emersi in passato solo alcuni affascinanti artwork, è il progetto più grosso portato avanti finora dal team, più di Limbo e Inside. Questo si riflette anche nell'organizzazione di Playdead, che ha aumentato il proprio organico fino a comprendere oltre 40 persone come mai era successo in precedenza.
Le informazioni specifiche sono ancora scarse ma viene confermata l'ambientazione fantascientifica del gioco, il fatto che sarà in terza persona e che a quanto pare sarà basato su un'esplorazione più libera in ambientazioni più ampie, forse in 3D: "mi sono stancato delle limitazioni dei giochi in 2D, ci siamo convissuto per molti anni in passato", ha affermato Arnt Jensen, fondatore di Playdead. "Non sappiamo ancora come gestire bene un mondo ampio, dunque siamo tornati su un territorio insicuro, più sconosciuto". L'idea è mantenere comunque un legame con Limbo e Inside ma offrendo dunque un'impostazione diversa, sicuramente molto più ampia. "È un'avventura fantascientifica nell'universo", ha spiegato Jensen, "ma ispira le sensazioni degli altri due giochi, dunque c'è della malinconia dentro". Il nuovo gioco di Playdead non ha ancora né un nome né un periodo di uscita previsto.