L'annuncio di PlayStation Project Q era stato anticipato da due differenti brevetti depositati da Sony, in cui la casa giapponese aveva presentato quelle che si sono rivelate essere le caratteristiche del curioso handheld pensato il Remote Play.
Il primo è un documento risalente al 2015 ma reso pubblico solo due anni dopo, in cui veniva descritta una nuova console portatile concettualmente simile a Nintendo Switch, con appunto uno schermo centrale incorniciato dai controlli fisici.
Il secondo è un brevetto del 2021 che dava l'idea di un controller per dispositivi mobile, riprendendo il design del DualShock per quanto concerne i controlli e considerando un display centrale che sembrava essere uno smartphone.
Alla fine ciò che abbiamo visto durante l'annuncio di Project Q è probabilmente un mix di questi schemi e informazioni, nella forma appunto di un handheld pensato però esclusivamente per lo streaming casalingo da PS5.
Un concept che gli utenti non sembrano aver accolto con grandissimo entusiasmo, e che negli ultimi giorni è stato oggetto di ulteriori critiche quando è spuntato il rumor secondo cui la durata della batteria di Project Q è scarsa, appena tre o quattro ore.