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PlayStation Studios: pressioni per ridurre costi e personale emergono nei documenti di Insomniac

Dai documenti rubati a Insomniac emerge un quadro piuttosto difficile, con pressioni da Sony per ridurre costi e personale dei team interni.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/12/2023
PlayStation Studios: pressioni per ridurre costi e personale emergono nei documenti di Insomniac

Dai documenti rubati a Insomniac Games durante l'ormai noto attacco hacker con richiesta di riscatto da parte di un gruppo ransomware emergono anche informazioni interessanti sulle pressioni a cui gli sviluppatori sembrano essere esposti per cercare di contenere al massimo i costi, con Sony che sembra puntare a possibili licenziamenti e forse la chiusura di un team di PlayStation Studios.

Ovviamente non è detto che i documenti siano aggiornati, dunque non possiamo prendere l'informazione come necessariamente corretta, con la situazione che potrebbe essere nettamente cambiata nel frattempo, ma quello che emerge dai dati è comunque una grande attenzione, da parte di Insomniac Games, al contenimento dei costi e all'organizzazione dei tempi di sviluppo per rimanere all'interno dei programmi.

Come ricostruito da Kotaku, lo sviluppo dei vari giochi Insomniac Games è avvenuto in un regime di totale organizzazione delle risorse in modo tale da creare i migliori incastri per risparmiare e cercare di rientrare nei tempi previsti.

Possibili licenziamenti e chiusura di un team?

Nonostante questa disposizione e il fatto che i titoli del team si siano rivelati spesso dei successi commerciali, viene ribadita più volte, all'interno dei documenti trafugati, la preoccupazione per la richiesta costante di tagli da effettuare al personale.

Secondo quanto riferito, Sony avrebbe richiesto, in una qualche fase dei mesi scorsi, la "rimozione strategica di 50-75 dipendenti", possibilmente cercando di tagliare ulteriormente il personale impegnato su Wolverine e Marvel's Spider-Man 3, rimpiazzando alcuni di questi con sviluppatori che stanno lavorando al nuovo Ratchet & Clank non ancora annunciato o alla nuova IP.

Sembra che questa richiesta sia stata estesa praticamente a tutti i team di PlayStation Studios, e la cosa in effetti troverebbe riscontri nei licenziamenti che sono stati già comunicati in Media Molecule, Bungie e Naughty Dog, oltre alla chiusura di PixelOpus.

Anche la possibile "chiusura di un team" è un'informazione che ricorre nelle note interne di Insomniac Games e non è chiaro se si riferisca a quella già avvenuta di PixelOpus o se si tratti di un altro team che rischia la chiusura all'interno dei PlayStation Studios.

In tutto questo, emergono anche, ancora una volta, informazioni sugli esorbitanti costi dello sviluppo di giochi tripla A, con alcuni dati che sono trapelati nei documenti: si parla di 220 milioni di dollari per The Last of Us: Parte 2, 212 milioni di dollari per Horizon Forbidden West e oltre 300 milioni di dollari per Marvel's Spider-Man 2, i cui costi avrebbero superato di 30 milioni quanto era stato preventivato inizialmente, costringendo a raggiungere vendite per almeno 7,2 milioni di copie a prezzo pieno anche solo per raggiungere il break even e capire i costi.