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Pokémon Spada e Scudo, ecco il vero problema dei Raid Gigamax

Qual è il vero problema di fondo dei Raid Gigamax (o Raid Max) di Pokémon Spada e Scudo? Ecco alcune considerazioni importanti.

NOTIZIA di Simone Pettine   —   29/03/2020

La nuova meccanica dei Raid Gigamax, introdotta nel capitolo più recente della serie, cioè Pokémon Spada e Scudo, è sicuramente molto interessante: tuttavia non per questo risulta esente da problemi. E di recente la redazione di CBR.com ha ricordato al mondo il vero problema dei Raid Gigamax; vi riportiamo queste considerazioni qui di seguito, in un rapido articolo.

I Raid Gigamax possono essere affrontati su Pokémon Spada e Scudo dalle Terre Selvagge: cambiano continuamente, offrono scontri con Pokémon potentissimi, che possono poi anche essere catturati. Beh, non il Mewtwo di un recente evento speciale, ma questo è un altro discorso. Il vero problema dei Raid Gigamax è legato agli NPC.

Ogni volta che un giocatore di Pokémon Spada e Scudo entra in un Raid Max, viene associato ad altri tre presenti. Ora, se si dispone di un abbonamento a Nintendo Switch online, il problema spesso non sussiste: giungono in aiuto altri giocatori provenienti da tutto il mondo. Ma senza la componente online, gli NPC garantiti da Pokémon Spada e Scudo sono semplicemente inutili, a meno che non stiate affrontando dei Pokémon debolissimi. E siamo sinceri: chi affronta un Raid Gigamax per un Caterpie?

Inoltre le condizioni dei Raid Max sono abbastanza esigenti: lo scontro termina o dopo dieci turni o dopo quattro KO dei Pokémon presenti. I mostriciattoli usati dagli NPC sono il più delle volte deboli, o utilizzano mosse poco efficaci contro il Boss di turno. Questa meccanica, secondo i giocatori, andrebbe quindi completamente rivista, perché molto sbilanciata tra chi possiede un abbonamento online e chi invece non ne ha a disposizione.