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Le prenotazioni di Nintendo Switch 2 in Giappone osserveranno una regola speciale

A quanto pare il sistema delle estrazioni pensato per regolare le prenotazioni di Nintendo Switch 2 in Giappone osserverà una regola speciale, per molti versi "meritocratica": ecco di che si tratta.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   04/05/2025
Nintendo Switch 2

A quanto pare le prenotazioni di Nintendo Switch 2 in Giappone osserveranno una regola speciale: diversi rivenditori consentiranno di accedere alle estrazioni soltanto ai clienti più affezionati, quelli che hanno speso una determinata somma presso il loro negozio.

Ad esempio, la catena Bic Camera riserverà l'accesso alla lotteria solo alle persone che abbiano speso almeno 30.000 yen fra aprile 2023 e marzo 2025, quota che sale a 50.000 yen nel caso si tratti delle estrazioni online.

Il rivenditore Joshin limiterà invece la partecipazione ai membri Platinum e VIP del proprio programma fedeltà, Smile Point: per raggiungere il livello Premium è necessario aver effettuato un singolo acquisto da almeno 150.000 yen nell'ultimo anno oppure aver speso in cinque giornate differenti.

L'apertura delle prenotazioni di Nintendo Switch 2 in USA ha scatenato bagarini e truffatori vari L'apertura delle prenotazioni di Nintendo Switch 2 in USA ha scatenato bagarini e truffatori vari

Naturalmente tutti i retailer applicheranno una regolamentazione stretta e tassativa per quanto concerne il controllo dell'identità degli acquirenti, così da limitare il fenomeno dei bagarini e la rivendita orientata al lucro.

Le scorte difficilmente basteranno per il lancio

Come sappiamo, Switch 2 ha già superato le aspettative di Nintendo per quanto concerne le prenotazioni giapponesi e a questo punto è davvero improbabile che le scorte bastino per accontentare la richiesta al lancio della console, fissato al prossimo 5 giugno.

Secondo l'analista Hideki Yasuda, Nintendo ha a disposizione circa 1,8 milioni di Nintendo Switch 2 per il debutto della piattaforma sul mercato nipponico, ma la richiesta ha già superato questi numeri e la situazione potrebbe non migliorare più di tanto da qui a dodici mesi.