11 bit studios ha cancellato Project 8, un gioco in Unreal Engine che il team di sviluppo autore di This War of Mine e Frostpunk aveva presentato tre anni or sono, ma che da allora era rimasto completamente avvolto dal mistero.
Come conseguenza di questa decisione ci sono stati inevitabilmente dei licenziamenti, di cui però ancora non si conosce l'entità: tutto ciò che sappiamo è che al progetto , partito nel 2018, lavoravano trentasette persone, a fronte di un investimento finora pari a 11,8 milioni di dollari.
Oltre la metà di loro, ha dichiarato il presidente Przemysław Marszal, è stata assegnata a nuove mansioni all'interno dell'azienda, mentre chi ha subito un licenziamento si vedrà riconosciuti gli ormai tradizionali pacchetti che includono liquidazione, assistenza nella ricerca di un nuovo impiego e supporto psicologico.
Il materiale verrà riutilizzato?
A poche settimane dall'annuncio del rinvio di The Alters, 11 bit studiios si è dunque trovata ad affrontare un nuovo intoppo lungo il suo cammino, finora apparentemente condotto in maniera oculata e senza particolari scossoni, anzi.
"La nostra visione per Project 8, che sarebbe dovuto essere il nostro primo gioco disegnato specificamente per gli utenti console, era coraggiosa ed entusiasmante", ha dichiarato Marszal. "Tuttavia il progetto è stato concepito in condizioni di mercato molto diverse, quando i titoli a base narrativa esercitavano un fascino maggiore."
Purtroppo il periodo della pandemia ha rappresentato un grosso ostacolo rispetto allo sviluppo di Project 8, il cui budget è aumentato di volta in volta fino a diventare incompatibile con le esigenze e i desideri dello studio, che sta cercando di capire se quei materiali potranno essere riutilizzati in qualche modo.