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Project xCloud: test a pieno regime per gli sviluppatori con Capcom e Paradox coinvolte

Major Nelson comunica un aggiornamento sullo stato dei lavori per quanto riguarda Project xCloud.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   24/05/2019

Larry "Major Nelson" Hryb di Microsoft ha pubblicato un nuovo post che ci aggiorna un po' sulla situazione di Project xCloud, la piattaforma di streaming videoludico da parte della casa di Redmond che dovrebbe rappresentare un elemento fondamentale nel futuro di Xbox e dei videogiochi in generale.

Si tratta ancora di informazioni piuttosto vaghe ma che danno un'idea di come i lavori stiano continuando a pieno regime su questa tecnologia, come dimostrato anche dal recente aggiornamento da parte degli sviluppatori che hanno raggiunto la versione "take home", ovvero funzionante anche da casa, al di fuori degli uffici Microsoft. Veniamo a sapere da Major Nelson che la scala della sperimentazione è ben più ampia, coinvolgendo diverse regioni coperte dai server Azure, ovvero nord America, Asia ed Europa. Per il momento, a quanto pare, i test sono concentrati su zone in maggiore prossimità con i datacenter Azure, in particolare 13 regioni che hanno già ottenuto le blade di Project xCloud nelle tre aree suddette.

Piuttosto interessante è inoltre il fatto che, a quanto pare, vari team di sviluppo possono già testare i propri giochi direttamente su Project xCloud senza dover effettuare alcun lavoro di porting e tra questi team vengono menzionati Capcom e Paradox. L'idea è infatti di consentire lo streaming di qualsiasi gioco sulle piattaforme che supportano il servizio, cosa che consente peraltro la compilazione di un unico codice, in modo da semplificare sia lo sviluppo che l'aggiornamento dei giochi. A questo proposito, Microsoft ha aggiunto alcune nuove caratteristiche al kit di sviluppo per Xbox (XDK) per il supporto allo streaming, con un'API specifica chiamata "IsStreaming", in grado di consentire delle modifiche in tempo reale al gioco che si adatta automaticamente alle varie condizioni in cui viene fruito se si trova in streaming, modificando magari la dimensione del testo o un certo utilizzo dei server per ridurre la latenza quando ci si trova in multiplayer. Altre informazioni su Project xCloud arriveranno ovviamente alla conferenza Xbox dell'E3 2019.

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