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PS5 e Xbox Series X, la generazione del frame-rate prima di tutto?

Da quanto è possibile vedere nei primi scorci di next gen, sembra che PS5 e Xbox Series X tendano a dare priorità al frame-rate.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/10/2020

Sembra che la dicotomia tra risoluzione e frame-rate sia destinata a prolungare la sua ombra anche sulla next gen, visto che sia PS5 che Xbox Series X, almeno per quanto riguarda i primi titoli, continueranno a proporre quelle soluzioni che abbiamo iniziato a vedere soprattutto con l'avvento delle mid-gen sul mercato, dovendo scegliere necessariamente tra il prediligere l'una o l'altro a seconda dei gusti degli utenti. Si sperava in una generazione senza tanti compromessi, ma i videogiochi sono un sistema complesso e all'aumentare della loro ricchezza in termini di grafica, possibilità di interazione e mondi simulati aumentano esponenzialmente anche le richieste per quanto riguarda le prestazioni degli hardware. Ci troviamo chiaramente di fronte a una continuazione, un'evoluzione anche piuttosto netta sotto diversi aspetti ma non propriamente una rivoluzione rispetto alla generazione precedente, soprattutto se si considerano PS4 Pro e Xbox One X come piattaforme-traghetto verso la next gen.

Tuttavia sembra anche di assistere a un certo cambio di tendenza, o quantomeno un'attenzione maggiore nei confronti del frame-rate, elemento spesso trascurato rispetto all'opulenza grafica per quanto riguarda specificamente le console e soprattutto le piattaforme di Sony e Nintendo. La generazione che si sta concludendo era partita all'insegna di un notevole upgrade sul fronte della risoluzione, tanto da farla diventare una sorta di metro di paragone con cui valutare la bontà delle nuove tecnologie, ma l'importanza di questa sembra essere andata scemando negli anni. Questo soprattutto in corrispondenza con lo studio di nuove soluzioni tecniche trasformative che hanno consentito agli sviluppatori di far apparire i giochi sempre migliori ma senza necessariamente rincorrere la risoluzione nativa e ormai siamo tutti abbastanza abituati a pensare che questi sistemi siano preferibili quando servono a migliorare le performance, a fronte di differenze difficilmente percepibili sul fronte della qualità grafica.

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È stato un processo piuttosto lungo e si è trattato da una parte di abituare il pubblico a lasciar perdere follie collettive come la guerra tra le risoluzioni (a dire il vero molto calata, curiosamente soprattutto una volta che si sono invertiti i ruoli tra le fazioni) e dall'altra di elaborare tecniche grafiche e magheggi sempre più convincenti dal punto di vista qualitativo. Adesso il sentimento popolare sembra essere cambiato e c'è sicuramente un'attenzione maggiore al frame-rate che si riflette anche nel comportamento degli sviluppatori: il fatto di presentare al pubblico una modalità 120 frame al secondo per Dirt 5 ottenuta effettuando grossi tagli alla ricchezza grafica del gioco è emblematico di questo cambio di sentimento. In questo caso la scelta appare ancora piuttosto estrema, visti i grossi compromessi che si devono accettare e soprattutto il fatto che sia ancora difficile avere a disposizione dei display in grado di sostenerla al meglio, ma è più che altro una dichiarazione d'intenti per questa next gen, che fin dai giochi di lancio prova a raggiungere nuovi livelli in termini di frame-rate.

Sarà dunque la generazione che prediligerà, finalmente, le performance rispetto alla risoluzione? Qualche segnale sembra provenire anche dagli stessi produttori, considerando come Phil Spencer si sia dimostrato molto cauto sull'8K e come anche Sony, come la stessa Microsoft, nei suoi first party di lancio abbia utilizzato soprattutto la modalità 60 fps (con risoluzione ed effetti ridotti) per presentarli e dimostrare i progressi fatti, invece che puntare su ray tracing o simili. Certo, è vero anche che il fatto di raggiungere un frame-rate più alto sia molto più semplice dato l'abisso tecnologico che separa le CPU della generazione attuale con quelle di PS5 e Xbox Series X, se si mantiene una complessità grafica paragonabile, ma è anche chiaro come ci sia una maggiore attenzione generale su questo aspetto (così come sull'input lag e il sistema di refresh adattivo dei display) che nel mondo console è stato spesso trascurato, al contrario di quanto accade da sempre su PC.