Oggi sono emerse delle voci molto consistenti sulle caratteristiche di PS5 Pro, i cui kit di sviluppo sarebbero già in mano ad alcuni studi di sviluppo. Un aggiornamento hardware di metà generazione sembra inevitabile per PlayStation (non sappiamo dirvi quanto lo sia per Xbox, sinceramente), ma viene da chiedersi se ce ne sia davvero bisogno, considerando che parliamo di una generazione davvero debole dal punto di vista della percezione dell'evoluzione rispetto a quella precedente.
Aggiornare perché?
Insomma, non è errato dire che fino a oggi chi possiede PS4 e Xbox One abbia potuto giocare a quasi tutto ciò che è uscito sul mercato per PS5 e Xbox Series X/S. Il primo anno in cui si è avvertito un certo stacco con la generazione precedente è stato il 2023, che non è ancora finito, quindi immaginiamo che molti non sentano alcuna necessità di un aggiornamento hardware, che in questa fase sarebbe davvero fine a se stesso, considerando tutto.
Parliamo chiaramente: finora la generazione PS5 / Xbox Series ha faticato più di Sisifo per dimostrare lo stacco dalla precedente, lì dove su PC l'evoluzione è stata invece minata da conversioni che in molti casi si sono rivelate pessime, tanto da rendere preferibili le versioni console di molti giochi. Quindi le informazioni su Viola (il presunto nuovo SoC di PS5 Pro) che dovrebbe essere fabbricato su TSMC N4P, la cui CPU dovrebbe utilizzare l'architettura zen2 (la stessa di PS5), e che dovrebbe avere una frequenza dinamica con picchi di 4,4 GHz, più che eccitare aprono alla domanda che è il classico elefante nella stanza in questi casi: per farci che più di quanto non sia stato già fatto?
L'operazione in realtà sarà probabilmente simile a quella di PS4 Pro, con la differenza che lì un certo stacco rispetto al modello base si è avvertito, perché comunque sia la generazione era già piena di giochi unici, che mostravano una distacco netto da PS3. Ma nel caso di questa generazione?
Detto questo, delle performance migliori immaginiamo che potrebbero far piacere, ma si tratta appunto solo di quello, con magari un leggero aumento della risoluzione e con qualche effetto più marcato. La verità è che molti stanno ancora aspettando di essere stupiti da PS5 e Xbox Series X/S, quindi immaginiamo che sentire già parlare di nuove versioni delle console in arrivo, possa essere considerato quasi deprimente, lì dove quelle attuali sembrano essere state sfruttate ancora al minimo sindacale.