Durante la diretta streaming di un torneo ufficiale di PUBG Mobile è accaduto l'incredibile: dopo un litigio verbale Louis, il capitano dei Box Gaming, ha picchiato il compagno Pimay. Un episodio increscioso, che ha fatto il giro del mondo e ha costretto l'organizzazione a scusarsi.
Che gli esport siano sempre più competitivi e ricchi di tensione è un dato di fatto, ma che si arrivi a litigare con un compagno è fortunatamente un evento piuttosto inusuale. Che di punto in bianco ci si alzi e si colpisca il partner prendendolo letteralmente a pugni in faccia, a memoria, non era mai capitato.
Eppure qualche giorno fa, durante un torneo ufficiale di PUBG Mobile, le tensioni latenti all'interno dei Box Gaming, uno dei team vietnamiti più quotati del gioco, sono esplose in diretta e nella maniera peggiore.
Nel filmato si sente un diverbio tra Pimay e il capitano della squadra Louis. Quest'ultimo, al posto di mostrare la calma e la compostezza di un leader, ha abbandonato la sua postazione e ha tirato a tradimento un paio di pugni in faccia al compagno, il tutto in diretta streaming. Fortunatamente erano presenti dei dirigenti della squadra che sono riusciti a dividere i due prima che lo scontro degenerasse ulteriormente.
Un fatto grave, che ha spinto Box Gaming a chiedere scusa attraverso Facebook e a degradare Louis. L'ex capitano, infatti, ha chiesto immediatamente scusa al compagno e all'organizzazione, dicendosi profondamente pentito di quanto è avvenuto.
Un gesto istintivo, che spesso capita anche ad atleti più blasonati, ma che forse dimostra che manca ancora un po' di "cultura sportiva" prima che gli esport e i suoi interpreti possano competere ad armi pari con le discipline più tradizionali.
Cosa ne pensate?