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Resident Evil 7: Sony avrebbe pagato 5 milioni per la VR, grosso leak da Capcom

Capcom ha subito un attacco informatico che ha sottratto diverse informazioni come, pare, quanto Sony ha pagato per la VR di Resident Evil 7: 5 milioni di dollari.

NOTIZIA di Luca Forte   —   16/11/2020

Nei giorni scorsi Capcom ha subito un enorme attacco informatico. La stessa compagnia lo ha ammesso internamente e ha chiesto ai suoi dipendenti di provare a gestire nella maniera più naturale possibile le discussioni che ne emergeranno. Infatti, sono molte le informazioni piuttosto interessanti che sembrano essere state rubate. Si parla dell'arrivo di Monster Hunter Rise e Monter Hunter Stories 2 su PC, ma anche di quanti soldi Google e Sony avrebbero dato allo sviluppatore giapponese per avere un trattamento privilegiato con la sua serie principe: Resident Evil. Se le informazioni trapelate si rivelassero vere, infatti, sembra che Sony abbia pagato 5 milioni di dollari per avere Resident Evil 7 in VR, avere i DLC prima e la demo in esclusiva temporale. Google, invece, avrebbe pagato 10 milioni per portare Resident Evil 7 e Resident Evil 8 su Stadia.

Nonostante l'attacco hacker sia stato confermato da Capcom, non è detto che le informazioni rubate siano tutte precise e confermate. Da una parte ci potrebbe essere qualche notizia inserita per errore o per intorbidire le acque, dall'altra alcune cose sembrano siano del 2018 e quindi negli anni potrebbero essere cambiate molto. Quindi prendete tutto come sempre con le pinze, nonostante l'interesse delle informazioni emerse.

Per esempio, come già accennato, possiamo avere un'idea del valore di quanto le compagnie pagano per avere contenuti esclusivi o per far sì di avere porting non pianificati sulla propria piattaforma. Google avrebbe dato 10 milioni di dollari per convertire RE7 e sviluppare Resident Evil Village su Stadia. Sony, invece, avrebbe versato 5 milioni per la versione VR di Resident Evil 7, divenuta poi una delle migliori applicazioni disponibili per PS VR, oltre che per avere i DLC in anticipo e la demo in esclusiva del gioco.

Sempre sul mondo di Resident Evil, sembra che il quarto capitolo sia in sviluppo per Oculus VR. Resident Evil Village, invece, dovrebbe arrivare ad aprile anche su PS4 e Xbox One e avrà una demo prima dell'uscita.

Infine è in sviluppo una versione multigiocatore di Resident Evil chiamata Project Highway/Village Online. Dovrebbe trattarsi di una sorta di battle royale a tema RE.

Cambiando serie, ci dovrebbe essere in lavorazione una Ace Attorney collection per PS4 e Nintendo Switch. La console di Nintendo dovrebbe ospitare anche il misterioso progetto "GUILLOTINE" a febbraio, mentre sulle altre piattaforme dovrebbe arrivare a maggio. Un altro progetto misterioso è "Reiwa", pianificato per i prossimo maggio, ma non si sa su quali piattaforme.

Parlando di Monster Hunter, scopriamo che Monster Hunter Rise era previsto inizialmente ad ottobre, ma è stato poi posticipato di qualche mese a causa del coronavirus. Il gioco avrebbe dovuto arrivare anche su PC.

Discorso simile per Monster Hunter Stories 2: nei piani di Capcom sarebbe dovuto arrivare a giugno su PC e Nintendo Switch. Avrà la cooperativa online, ma anche delle modalità PvP. Infine avrà dei DLC a pagamento, ma anche dei contenuti post lancio gratuiti, oltre che il supporto gli amiibo.

Le due ultime informazioni rubate riguardano uno sparatutto multigiocatore chiamato "SHIELD" e pensato per piacere agli streamer e a DMC2 e Umbrella Chronicles: sembra che il codice sorgente sia stato completamente trafugato.

Cosa ve ne pare di tutte queste informazioni?