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Resident Evil Welcome to Raccoon City: il film si ispira al gioco Remake, prime immagini svelate

Resident Evil Welcome to Raccoon City si mostra per la prima volta: ecco i dettagli sul film e sulle fonti di ispirazioni, c'è anche il gioco Remake.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   30/08/2021

IGN USA ha avuto modo di scoprire in esclusiva alcuni dettagli di Resident Evil Welcome to Raccoon City, il film reboot della saga di Capcom. Grazie alle informazioni condivise, abbiamo modo di scoprire alcuni dettagli, tra i quali figura anche il fatto che una delle fonti di ispirazione è il gioco Resident Evil 2 Remake.

Johannes Roberts, regista, ha dichiarato: "Questo film non aveva davvero nulla a che fare con il franchise precedente. Si trattava solo di tornare alle radici dei giochi e creare un film che fosse molto più un film horror che quella sorta di azione fantascientifica dei film precedenti. Sono stato enormemente influenzato in particolare dal remake del secondo gioco e volevo davvero catturare il tono pieno di atmosfera che proponeva. Era così cinematografico. I film precedenti erano molto luminosi e brillanti, mentre questo film è scuro e cupo, interamente girato di notte. Piove costantemente e la città è avvolta nella nebbia. Sono stato enormemente influenzato da film come L'esorcista (e L'esorcista 3!), A Venezia... un dicembre rosso shocking (Don't Look Now) e Shining. Si può davvero percepire la consistenza di questo film sulla pelle. Niente in questa città sembra hi-tech. Sembra fatiscente. Volevo che Raccoon City fosse un po' come la città di Il cacciatore (The Deer Hunter): una città fantasma dimenticata dal resto del mondo. E l'intera struttura del film è stata sicuramente molto influenzata da Assault on Precinct 13".

Qui sotto, potete vedere alcuni attori: Kaya Scodelario nei panni di Claire Redfield e Avan Jogia nei panni di Leon S. Kennedy.

"La differenza tra questo film e quelli precedenti è che ognuno dei personaggi principali ha un'enorme importanza per la narrazione. Non sono solo cosplay che hanno esattamente i capelli e il costume dei personaggi", ha detto Roberts. "È stato estremamente importante per l'intero processo di casting trovare persone che incarnassero lo spirito e l'energia dei personaggi che volevo rappresentare. Penso che spesso negli adattamenti dei giochi uno dei grandi difetti sia quello di trovare qualcuno che assomigli visivamente ai personaggi - dando loro lo stesso taglio di capelli e gli stessi vestiti, ma senza cercare di dare al pubblico ciò che un film fa meglio di un gioco - cioè creare un personaggio tridimensionale con cui ci si possa davvero connettere e in cui si possa credere".

"Volevo tornare all'orrore. Volevo paura e atmosfera piuttosto che azione totale", ha detto Roberts a IGN confrontando ciò che differenzia Welcome to Raccoon City dai precedenti film di Resident Evil. "Penso che i fan del gioco si siano sentiti allo stesso modo. Volevano vedere i personaggi e i luoghi iconici e sentire che il film era più in linea con il mondo di Resident Evil, ed è per questo che abbiamo scelto di andare in quella direzione. Abbiamo lavorato mano nella mano con Capcom su questo film al punto che abbiamo ottenuto da loro i progetti della Spencer Mansion e della stazione di polizia di Raccoon per ricrearli il più perfettamente possibile. Abbiamo persino gli esatti artwork sulle pareti della villa. Capcom l'ha vista per la prima volta l'altro giorno ed era così felice ed eccitata".

Il film ci permetterà infatti di esplorare la villa del primo capitolo della serie e, quindi, potremo anche incontrare Lisa, personaggio noto ai fan. A questo riguardo, il regista di Resident Evil Welcome to Raccoon City afferma: "Lisa Trevor è in realtà un ruolo fondamentale nel film. Sono sempre stato affascinato da lei quando giocavo al remake del primo gioco. Ho trovato il suo personaggio inquietante e allo stesso tempo stranamente ammaliante, quando stavamo discutendo su come dare vita a questa storia era uno degli elementi che volevo fortemente caratterizzare, dato che non è mai stata presente in nessuna delle versioni cinematografiche di Resident Evil. Volevo che fosse un personaggio tridimensionale, non solo uno spettro inquietante. Abbiamo scritturato Marina Mazepa, che aveva appena fatto Malignant per James Wan, e ha lavorato davvero sodo per dare vita a questo personaggio in un modo che credo i fan ameranno molto. È terrificante ma anche tragica. Nel film, la colleghiamo davvero alla storia di Claire Redfield, a partire dall'orfanotrofio dove Claire è cresciuta".

Infine, spiega di aver "lavorato a stretto contatto con Capcom. Ogni personaggio e creatura viene dal gioco e come tale, volevo essere il più fedele possibile. Volevo creare una sensazione davvero coinvolgente per i fan. Ma questa è diventata anche la parte più difficile dell'adattamento di una proprietà intellettuale come questa, perché non volevo semplicemente mettere il gioco sullo schermo - doveva essere una cosa a sé stante, con personaggi e creature viventi (e, ovviamente, zombie!) che fossero fedeli al mondo narrativo originale".

Resident Evil Welcome to Raccoon City arriverà nei cinema italiani il 24 novembre 2021. Rimanendo in tema, vi segnaliamo che il gioco da tavolo di Resident Evil 3 arriva a ottobre, giusto in tempo per Halloween.