Koei Tecmo e Sony PlayStation hanno pubblicato un nuovo video diario per Rise of the Ronin, che segna l'inizio del racconto di tutto il lavoro svolto da Team Ninja nello sviluppo di questo nuovo action RPG open world ambientato alla fine del periodo del Giappone feudale.
Gli sviluppatori raccontano, in questo diario, la costruzione di alcune delle ambientazioni che caratterizzano l'esperienza di gioco in Rise of the Ronin, in particolare la ricostruzione di tre città principali dell'epoca: Yokohama, Edo e Kyoto.
Ci troviamo all'inizio dell'800, durante il periodo detto Bakumatsu, quando il Giappone è costretto ad aprirsi al resto del mondo dopo secoli di isolamento, cosa che comporta uno stravolgimento sociale e culturale, oltre che politico.
Un grande lavoro di ricostruzione storica
Queste nuove influenze occidentali sono ben visibili nelle architetture delle città presenti in Rise of the Ronin, oltre a usanze nuove che risultano chiare attraversando le città ricostruite dagli sviluppatori.
I vari quartieri delle città sono stati ricostruiti con grande cura, facendo attenzione a dettagli storici opportunamente ricreati, rappresentando in maniera ottimale questo particolare periodo storico e i suoi contrasti, che danno vita a un'ambientazione davvero peculiare.
Il video racconta anche della collaborazione tra Team Ninja, il regista e sceneggiatore Keishi Otomo e il compositore Inon Zur (autore anche della colonna sonora di Starfield) per ricreare meticolosamente il Giappone del XIX secolo con notevoli dettagli.