Samsung avrebbe rafforzato in modo significativo il proprio ruolo nella filiera produttiva di Apple, diventando il principale fornitore di memoria DRAM per la prossima generazione di iPhone. Secondo le ultime indiscrezioni, il colosso sudcoreano coprirebbe tra il 60 e il 70% delle forniture destinate non solo alla serie iPhone 17, ma anche ai futuri iPhone 18, previsti per il 2026.
La decisione di Apple arriva in un momento delicato per il mercato delle memorie, segnato da una persistente carenza di DRAM e dall'aumento dei prezzi. Con gli accordi a lungo termine con Samsung e SK hynix prossimi alla scadenza, Apple avrebbe accelerato le trattative per evitare ulteriori rincari e garantire continuità produttiva.
I dettagli dell'accordo in termini di DRAM tra Apple e Samsung
In questo scenario, Samsung si sarebbe dimostrata l'unica azienda in grado di soddisfare contemporaneamente volumi elevati e requisiti tecnici estremamente rigorosi. Tradizionalmente, Apple cerca di diversificare i fornitori per mantenere un maggiore potere contrattuale. Tuttavia, la situazione attuale del mercato avrebbe limitato le alternative.
SK hynix, pur restando un partner importante, starebbe concentrando gran parte delle proprie risorse sulla produzione di memorie HBM, molto richieste nel settore dell'intelligenza artificiale. Samsung, invece, avrebbe spostato il focus su DDR5 e LPDDR5X, una scelta che ora sembra rivelarsi strategica. Per quanto riguarda gli iPhone 18, si parla dell'adozione di memorie LPDDR5X a sei canali, progettate per offrire maggiore larghezza di banda e supportare le funzioni avanzate di IA.
Come Samsung ha convinto Apple sulla questione DRAM?
Samsung avrebbe convinto Apple anche grazie alle caratteristiche fisiche delle proprie memorie: i moduli LPDDR5X da 12 GB misurano appena 0,65 mm di spessore, con una resistenza termica migliorata del 21,2% e un consumo energetico ridotto del 25%. Parametri fondamentali per dispositivi sempre più sottili e potenti.
Dal punto di vista economico, la carenza di DRAM sta spingendo i prezzi verso l'alto: il costo di un singolo chip LPDDR5X da 12 GB sarebbe salito da 30 a 70 dollari in un solo anno. Questo contesto potrebbe contribuire in modo rilevante ai profitti operativi di Samsung nel 2026.