Da quando è stato annunciato, ovvero lo scorso anno, Samsung ha apportato una serie di miglioramenti al suo visore basato su tecnologia XR. Chiamato anche Project Moohan, pare che il dispositivo sia stato perfezionato sia lato hardware che software, ma anche il design dovrebbe essere più confortevole. Vediamo quindi tutti i dettagli.
Project Moohan e l’integrazione con Gemini
Il punto chiave di questo visore sarà l'integrazione con Gemini e l'IA. L'assistente potrà vedere e sentire ciò che l'utente vive, utilizzando quindi il contesto visivo e audio per fornire sempre risposte immediate e utili. Ad esempio, l'utente potrà utilizzare Google Maps in una nuova città e chiedere in tempo reale informazioni su un monumento specifico.
A contribuire sarà anche Qualcomm, grazie alla potenza di calcolo del processore della serie XR2. Si tratta di un miglioramento piuttosto importante, se facciamo un confronto con i Google Glass del 2013. Sappiamo inoltre che il visore sarà dotato di due display micro-OLED 4K, altoparlanti e microfoni incorporati, nonché 16 GB di RAM. Troveremo inoltre il tracciamento oculare integrato e il controllo tramite gesti delle mani, oltre ai comandi vocali.
Design ergonomico
Sono stati apportati alcuni miglioramenti legati anche al design del visore. In particolare, secondo quanto riportato da Sameer Samat, responsabile Android di Google, e Alex Katouzian, direttore generale del gruppo Mobile di Qualcomm, è stata prestata particolare attenzione alla meccanica del visore. È stato infatti bilanciato il peso del dispositivo, nonché l'ergonomia in generale, in modo da offrire all'utente un prodotto confortevole da poter sfruttare anche in lunghe sessioni.
Secondo quanto riportato da alcune fonti, l'uscita del visore è sempre più vicina e il debutto potrebbe avvenire proprio questo mese. Non ci resta quindi che attendere ulteriori informazioni al riguardo e, ovviamente, vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più.