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Satoru Iwata, spunta una lettera del 2013 in cui incoraggiava un fan

Un fan di Nintendo ha deciso di condividere una lettera che nel 2013 gli è stata scritta da Satoru Iwata, a dimostrazione dello spessore dell'ex presidente della casa di Kyoto.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   07/04/2019

Satoru Iwata è venuto a mancare quasi quattro anni or sono, nel luglio del 2015, ma gli appassionati di videogame conservano un bel ricordo del suo contributo all'industria.

Tale ricordo positivo trova ulteriori conferme in una lettera che Iwata ha scritto a un fan nel 2013 per incoraggiarlo durante il praticantato scolastico presso la sua azienda.

"Salve, sono Satoru Iwata. Grazie per la lettera, sono molto felice che tu abbia scelto Nintendo per il tuo progetto 'Hello Work at 12'.

Durante le scuole medie ho sviluppato un interesse verso i computer, e di lì a poco ho deciso di studiarli seriamente all'università. Mentre ero uno studente universitario, ho capito quanto fosse divertente creare video game e ne ho fatto il mio lavoro.

Creare video game è una professione che richiede molta energia, ma per me era ancora più divertente che giocare. Quello, e il fatto che altre persone potevano godere di ciò che avevo creato, mi diede uno scopo.

Lo sviluppo di video game richiede l'unione di diversi campi: servono persone che pensino al game design, altre che disegnino, altre che compongano musica e creino effetti sonori, gente che sappia programmare, altri che possano testare il gioco per assicurarsi che tutti lavorino insieme al meglio, e così via.

È per questo che non credo ci sia una risposta giusta alla tua domanda, ovverosia cosa dovresti studiare. Penso che saprai scoprire in cosa sei bravo ragionando profondamente su ciò a cui sei interessato, impiegando i giorni per accrescere la tua conoscenza, facendo tante scoperte e ripetendo questo processo ancora e ancora.

Sebbene ciò in cui sei bravo e ciò che ti piace fare potrebbero non necessariamente essere la stessa cosa, ho conosciuto persone che hanno capito ciò in cui ero bravo, nonostante sulle prime non si trattasse di cose che mi piacessero. Questo è uno dei motivi percui dovresti continuare a studiare e fare esperienza senza pregiudizi.

Ti prego di fare del tuo meglio."