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Lo sceneggiatore di Kingdom Hearts 1 e 2 fu liberato dalla "disperazione del fotorealismo" dalla saga di Sora

Kingdom Hearts 1 e 2 non sono giochi fotorealistici e per lo sceneggiatore fu una manna dal cielo in quanto in quegli anni si puntava sempre di più a personaggi cinematografici.

NOTIZIA di Marie Armondi   —   28/11/2025
Sora, Paperino e Pippo in Kingdom hearts 1

Lo sceneggiatore di Kingdom Hearts 1 e 2, Kazushige Nojima, afferma di essere stato preso dalla "disperazione" quando l'industria dei videogiochi ha iniziato a spingere verso un design realistico, ma che lavorare alle avventure di Sora & Co. lo ha "liberato" da questa sensazione.

Ricordiamo che Nojima è un veterano dell'industria dei videogiochi, che ha lavorato come sceneggiatore ad alcuni giochi di alta qualità, tra cui Final Fantasy 7, 8 e 10. Recentemente ha pubblicato su Twitter alcuni pensieri legati a quel periodo.

Le parole dello sceneggiatore sceneggiatore di Kingdom Hearts

Secondo la traduzione dal giapponese all'inglese fornita da GamesRadar+, Nojima spiega: "Man mano che ai personaggi dei videogiochi venivano attribuite delle personalità, abbiamo ricevuto feedback interni ed esterni che li paragonavano ai personaggi dei film e di altri media. Tutto questo va benissimo, ma io ero combattuto, perché i personaggi dei videogiochi devono lasciare spazio all'immaginazione dei giocatori".

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"Anche i videogiochi hanno iniziato a orientarsi verso il fotorealismo. Lo sviluppo è diventato più difficile poiché le ambientazioni e le sceneggiature sono diventate più realistiche e i modelli dei personaggi stilizzati sono diminuiti". A Nojima non piaceva la direzione che stavano prendendo i giochi e desiderava liberarsi dalle difficoltà legate alla ricerca del realismo nei videogiochi.

Una immagine di Kingdom Hearts di Tetsuya Nomura sembra suggerire un mondo di KH4 Una immagine di Kingdom Hearts di Tetsuya Nomura sembra suggerire un mondo di KH4

Fortunatamente per Nojima, gli fu chiesto di lavorare a una nuova serie alla Square Enix. "Nel bel mezzo di questo cambiamento, mi fu permesso di lavorare a Kingdom Hearts 1 e 2, e questo mi liberò dalla disperazione che provavo in quel momento", ricorda Nojima. "È stato davvero divertente. È stato stimolante e snervante avere la responsabilità dei personaggi creati da qualcun altro".

Segnaliamo infine che una lista dei mondi di Kingdom Hearts 4 è apparsa online e promette un gioco enorme.