Lo sceneggiatore di Kingdom Hearts 1 e 2, Kazushige Nojima, afferma di essere stato preso dalla "disperazione" quando l'industria dei videogiochi ha iniziato a spingere verso un design realistico, ma che lavorare alle avventure di Sora & Co. lo ha "liberato" da questa sensazione.
Ricordiamo che Nojima è un veterano dell'industria dei videogiochi, che ha lavorato come sceneggiatore ad alcuni giochi di alta qualità, tra cui Final Fantasy 7, 8 e 10. Recentemente ha pubblicato su Twitter alcuni pensieri legati a quel periodo.
Le parole dello sceneggiatore sceneggiatore di Kingdom Hearts
Secondo la traduzione dal giapponese all'inglese fornita da GamesRadar+, Nojima spiega: "Man mano che ai personaggi dei videogiochi venivano attribuite delle personalità, abbiamo ricevuto feedback interni ed esterni che li paragonavano ai personaggi dei film e di altri media. Tutto questo va benissimo, ma io ero combattuto, perché i personaggi dei videogiochi devono lasciare spazio all'immaginazione dei giocatori".
"Anche i videogiochi hanno iniziato a orientarsi verso il fotorealismo. Lo sviluppo è diventato più difficile poiché le ambientazioni e le sceneggiature sono diventate più realistiche e i modelli dei personaggi stilizzati sono diminuiti". A Nojima non piaceva la direzione che stavano prendendo i giochi e desiderava liberarsi dalle difficoltà legate alla ricerca del realismo nei videogiochi.
Fortunatamente per Nojima, gli fu chiesto di lavorare a una nuova serie alla Square Enix. "Nel bel mezzo di questo cambiamento, mi fu permesso di lavorare a Kingdom Hearts 1 e 2, e questo mi liberò dalla disperazione che provavo in quel momento", ricorda Nojima. "È stato davvero divertente. È stato stimolante e snervante avere la responsabilità dei personaggi creati da qualcun altro".
Segnaliamo infine che una lista dei mondi di Kingdom Hearts 4 è apparsa online e promette un gioco enorme.