Non ci sono molte informazioni al riguardo, ma scendo Tom Warren, giornalista di The Verge, Microsoft avrebbe intenzione di considerare le vendite di Sea of Thieves su PS5 come una sorta di termometro per fermare l'iniziativa o portare altri titoli sulla piattaforma.
La questione viene riportata in un report che menziona anche la possibile data dell'Xbox Games Showcase, oltre alla probabile presenza del nuovo Call of Duty, che potrebbe dunque essere presentato proprio nel corso della presentazione dedicata ai titoli Xbox Game Studios.
Si tratterebbe di un'iniziativa piuttosto importante, perché di fatto andrebbe a inserire l'importante serie Activision all'interno dei titoli di Xbox Game Studios, nonostante l'intenzione di volerla mantenere sostanzialmente indipendente come organizzazione.
Tutto passa da Sea of Thieves?
In tutto questo, l'idea sarebbe dunque di espandere probabilmente i giochi Xbox in arrivo su PS5, ma guardando con attenzione i risultati raggiunti da Sea of Thieve sulla console Sony.
In base a quanto riferito, sembra proprio che i risultati di Sea of Thieves su PS5, in termini di quantità di copie vendute, debbano essere presi in considerazione per valutare il possibile port di altri giochi Xbox sulla console in questione.
Se il piratesco di Rare dovesse dunque avere successo, anche altri titoli potrebbero arrivare come Starfield, Indiana Jones e l'Antico Cerchio e Senua's Saga: Hellblade 2, tanto per fare alcuni esempi. Intanto, Sea of Thieves è uno dei giochi più prenotati su PlayStation Store.