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Shuhei Yoshida ha lasciato Sony PlayStation dopo 31 anni di carriera: le foto dalla festa di addio

Il veterano di PlayStation Shuhei Yoshida ha infine lasciato la compagnia dopo aver passato la sua ultima giornata negli uffici Sony: vediamo le foto della festa di addio.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/01/2025
Shuhei Yoshida

L'aveva già annunciato tempo fa ma ora la cosa è ufficiale: Shuhei Yoshida ha lasciato PlayStation, ritirandosi da Sony dopo 31 anni di onorata carriera e le foto dalla festa di addio che si è tenuta in questi giorni presso gli uffici confermano che la sua uscita di scena è ormai avvenuta.

Yoshida ha ricoperto di recente il ruolo di coordinatore e intermediario di Sony per i progetti indie, una sua grande passione ormai da anni, ma è stato un elemento chiave per l'evoluzione di PlayStation per molto tempo, in particolare come presidente di SIE Worldwide Studios, ruolo che ha ricoperto dal 2008 al 2019, un periodo fondamentale per la crescita della compagnia.

Aveva annunciato l'intenzione di lasciare il ruolo già lo scorso novembre, e nelle ore scorse i suoi consigli sui 22 giochi da giocare assolutamente suonavano un po' come una sorta di lascito e riassunto di quanto fatto dall'executive per Sony.

Un personaggio amato da tutti

Le sue dimissioni hanno scaturito tristezza nella community ma anche tanti ringraziamenti per quanto fatto in tutti gli anni passati all'interno di PlayStation, e per l'ultimo giorno di lavoro presso gli uffici non poteva mancare una vera e propria festa con tanto di torta personalizzata e gadget.

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Entrato in Sony Corporation nel 1986, Yoshida è stato uno dei primi membri a collaborare al progetto PlayStation dal febbraio del 1993, risultando dunque una sorta di elemento fondatore della console e diventando poi una delle figure più apprezzate dal pubblico.

L'epoca di PS4 è stata quella che l'ha visto più sotto i riflettori come presidente dei Worldwide Studios, in un periodo in cui ha dato prova di essere particolarmente in grado di valutare i progetti videoludici e valorizzarli.

Con il passaggio delle responsabilità a Hermen Hulst, Yoshida si è ritagliato uno spazio a lui particolarmente congeniale, più vicino ai giochi indie che ha sempre amato molto, fino alla decisione di lasciare infine Sony. A 61 anni, non sappiamo ancora se si ritirerà definitivamente in pensione o abbia intenzione di proseguire con una nuova avventura, ma seguiremo con interesse gli eventuali sviluppi.