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Silent Hill, Hideo Kojima, Sony e Konami: facciamo un po' di ordine tra le voci di corridoio

Proviamo a mettere in ordine le varie voci di corridoio che sono emerse finora su Silent Hill e i nuovi progetti di Sony e Hideo Kojima.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/04/2020

Visto che la questione è apparsa decisamente confusa, considerando la quantità di voci di corridoio ammassate sull'argomento e apparentemente simili o al contrario contrapposte, proviamo a fare una sorta di ricostruzione cronologica dei rumor su Silent Hill e sulle proprietà intellettuali Konami, le cui vicende sembrano intrecciarsi con i nuovi progetti di Sony e di Hideo Kojima. È ormai da alcuni mesi che è partita la voce sulla possibilità che un nuovo Silent Hill sia in sviluppo e che sia Kojima a portarlo avanti, ma questo non ha mai trovato alcun riscontro ufficiali, anzi piuttosto alcune smentite da parte dei diretti interessati. Konami ha detto chiaro e tondo di non avere nulla di nuovo da annunciare su Silent Hill e che purtroppo le novità emerse sull'eventuale nuovo capitolo sono false, mentre da parte sua Kojima si è sempre tenuto a distanza dalla questione, anche perché considerando che il progetto Silent Hills è proprio quello che l'ha portato alla scissione definitiva con Konami, è comprensibile che non abbia gran voglia di tornare sull'argomento.

C'è un progetto horror probabilmente in corso presso Kojima Productions ma si può escludere in maniera piuttosto netta che possa trattarsi di Silent Hill, a questo punto. Tutto l'intreccio è partito inizialmente da alcune indiscrezioni pubblicate dal sito Rely on Horror, che parlava addirittura di due progetti contemporanei, ovvero un reboot della serie e la continuazione del progetto Silent Hills, quest'ultimo probabilmente con il coinvolgimento di Hideo Kojima. A questi rumor se ne sono accodati altri riguardanti addirittura la vendita delle proprietà intellettuali Konami a Sony (e secondo un altro fronte a Microsoft), cosa che ha poi spinto Konami a smentire tutta l'impalcatura di congetture: "Siamo a conoscenza dei numerosi rumor ma possiamo confermare che non sono veri. Sappiamo che non è proprio la risposta che i fan vorrebbero sentire", ha affermato un portavoce di Konami USA allo stesso sito da cui erano partite gran parte delle voci di corridoio, il quale però ha fatto presente come la smentita forse non sia associabile a tutte le varie teorie emerse e che comunque non è arrivata dalla divisione nipponica del publisher.

Silent Hill, Hideo Kojima, Sony e Konami: facciamo un po' di ordine tra le voci di corridoio


Caso chiuso? Non proprio: nel magico mondo dell'internet, quando una storia si presenta decisamente affascinante viene coltivata e fatta crescere, così anche l'idea del ritorno di Silent Hill non si è spenta. È difficile prendere la cosa per buona, ma alcuni presunti insider, tra le fonti iniziali di Rely on Horror e forum di discussione come ResetEra, continuano a sostenere che in verità un nuovo Silent Hill sia effettivamente in sviluppo, ad opera degli autori originali, ovvero Toyama, Ito e Yamaoka e di Sony Japan Studio, in particolare con il coinvolgimento del team responsabile della serie Siren. A questi si aggiungerebbe anche il mangaka Suehiro Maruo, specializzato in opere horror e dallo stile alquanto in linea con le atmosfere della serie. Questi insider sono considerati affidabili da ResetEra, che pare abbia ricevuto conferma tramite alcune prove del fatto che siano effettivamente a conoscenza di qualcosa riguardante l'argomento in questione. La questione è ovviamente sospetta, ma ha elementi che possono essere considerati realistici, nell'ottica di una spinta di Sony alla produzione di titoli nipponici anche in vista del prossimo lancio di PS5.

Dispiacerebbe un po' se una serie transitata su praticamente tutte le piattaforme si ritrovasse limitata a un'esclusiva assoluta, ma se questo dovesse essere l'unico modo di veder tornare Silent Hill potrebbe comunque essere un buon compromesso. In ogni caso, bisogna continuare a tenere presente che, finora, l'unica informazione ufficiale su tutta questa storia è semplicemente la smentita di Konami, che tuttavia resta piuttosto vaga sulle voci di Silent Hill, che a questo punto sono diverse e insistenti. Quella che al momento sembra avere ancora credito, dunque, sembra puntare su una sorta di reboot, o comunque un rilancio ufficiale della serie più che un nuovo capitolo, anche se la questione non è chiara, con gli insider che si dicono certi che derivi da una collaborazione tra gli autori dell'originale e Sony Japan Studio.

A margine di tutto questo è emerso il fatto che a causa dell'insuccesso di Death Stranding, Sony non finanzierà il nuovo gioco di Kojima. Anche questa voce di corridoio ha sollevato un bel polverone, ma potrebbe avere delle basi, collegandosi peraltro alla questione Silent Hill visto che le fonti e gli insider coinvolti sono in linea con questa visione delle cose. Ovviamente non c'è alcuna conferma ufficiale ma è possibile che, rispetto a quanto investito da Sony in termini di finanziamento per lo sviluppo, concessione del Decima Engine e marketing, Death Stranding non abbia raggiunto pienamente gli obiettivi che il publisher aveva immaginato, in termini di risposta da parte della critica e soprattutto del pubblico, ovvero per quanto riguarda le vendite. Sembra, peraltro, che Kojima abbia ricevuto da qualcuno una classica "offerta che non si più rifiutare" e la curiosità a questo punto è tanta. L'indiziato principale è probabilmente Epic Games, una delle poche compagnie che al momento dispone della potenza per mettere Hideo Kojima sotto contratto con una proposta allettante per il team di sviluppo, visto come si sta muovendo l'etichetta di recente, ma non sono escluse altre possibilità più stravaganti come Facebook (pensando alla volontà di Kojima di impegnarsi in un progetto per VR) o addirittura Microsoft.