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Microsoft: Sony e Nintendo rimarranno leader del mercato anche dopo l'acquisizione di Activision

Nella pagina internet pubblicata da Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, si nota anche una particolare valutazione per la concorrenza.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   04/10/2022

Nel particolare sito internet aperto da Microsoft appositamente per perorare la causa dell'acquisizione di Activision Blizzard, la casa di Redmond fa specificamente riferimento al fatto che Sony e Nintendo rimarranno comunque leader del mercato anche dopo la chiusura dell'operazione.

Abbiamo visto ieri la pagina ufficiale dedicata all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che riporta diverse informazioni e serve soprattutto a pubblicizzare i presunti benefici che da questa dovrebbero andare agli utenti.

Activision Blizzard, foto di famiglia delle IP videoludiche
Activision Blizzard, foto di famiglia delle IP videoludiche

In sostanza, è una specie di spot promozionale che serve a "imbonire" gli enti di controllo dell'antitrust che stanno valutando l'operazione.

D'altra parte, è anche una risposta istituzionale dovuta, visti i dubbi sollevati da FTC in USA e CMA nel Regno Unito, peraltro fortemente alimentati dalle parole e dagli atti del CEO di Sony, Jim Ryan, particolarmente preoccupato per il possibile esito positivo dell'acquisizione.

Le informazioni riportate da Microsoft vanno dunque tutte pesate nell'ottica di una vera e propria spinta promozionale, per questo sembrano riportare conseguenze estremamente positive un po' per tutti. In particolare, è curioso notare come sia valutata in alto la posizione della concorrenza e come al contrario sia stimato al ribasso il peso di un conglomerato Xbox-Activision Blizzard.

Secondo quanto riferito nel documento, l'acquisizione porterebbe "benefici all'industria intera" e potrebbe portare a "una maggiore competizione nel gaming tradizionale, dove Sony e Nintendo rimarrebbero le più grandi". Sebbene la questione sia probabilmente verosimile, almeno per quanto riguarda le vendite hardware, non è facile valutare in prospettiva come potrebbero cambiare le cose, anche perché gli introiti combinati tra Microsoft e Activision Blizzard porterebbero il nuovo conglomerato in una posizione sicuramente diversa rispetto a quella di Microsoft Xbox da sola.