Il 2021 è stato un anno importante per il gaming. La pandemia da Covid-19, infatti, ha accelerato in maniera incredibile la crescita del settore. Per questo motivo la rivista Time sostiene che Sony, Nintendo, Microsoft, Epic Games e Roblox siano state tra le 100 aziende più influenti di tutto l'anno.
Se Microsoft è un'azienda che rientra spesso in questo genere di classifica, è decisamente più raro che lo faccia anche e soprattutto per come si è mossa nel mondo del gaming. Il lancio di Xbox Series X|S, l'uso di Azure per il gaming o l'acquisizione di Bethesda sono stati tra i motivi principali del riconoscimento.
Il lancio trionfale di PS5, 4,5 milioni di console in poche settimane, e la capacità di conquistare milioni di giocatori con The Last of Us 2 o Ghost of Tsushima sono state le mosse principali che hanno consentito a Sony di vivere il miglior anno della sua gloriosa storia.
Discorso simile per Nintendo che, grazie principalmente a Animal Crossing: New Horizons, è stata la compagnia che ha dominato le vendite per tutto l'anno, diventando una compagna insostituibile per i lunghi mesi di lockdown.
Roblox ha registrato un anno da record, che ha consentito alla compagnia di arrivare in borsa con una capitalizzazione molto interessante. Epic Games è il colosso che sta provando a scardinare "i poteri forti" del mondo dei videogiochi, contestando il sistema di profitti di Apple e Google, ma anche contrastando Valve e Steam. È anche merito suo che ultimamente molte di queste compagnie stanno abbassando le loro richieste, lasciando agli sviluppatori una fetta maggiore dei loro ricavi.