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Sony proibì a Jonah Hill di toccare una PlayStation in Superbad, perché il personaggio era troppo riprovevole

Seth Rogen ha svelato un curioso retroscena su Superbad, riferendo che Sony aveva proibito a Jonah Hill di toccare una PlayStation sul set, perché il personaggio era troppo negativo.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/03/2025
Il poster di Superbad

Intervistato durante l'evento South By South West, l'attore e regista Seth Rogen ha svelato un retroscena particolare sul film Superbad, durante il quale sembra che Sony abbia proibito a Jonah Hill di toccare una PlayStation, perché il suo personaggio nel film era "troppo negativo".

Alla domanda su quale sia stata l'annotazione più ridicola mai ricevuta da uno studio, Rogen sembra non avere dubbi al riguardo: "In Superbad, ci è stato detto che il personaggio di Jonah Hill, Seth, era così riprovevole per lo studio che c'era una scena in cui giocavano ai videogiochi e Sony ci disse che Jonah non avrebbe potuto toccare una PlayStation".

Rogen racconta la storia ridendo di gusto, ma si tratta a quanto pare di un vero retroscena della produzione di Superbad, film diventato un cult in cui compaiono anche dei giovani Michael Cera, Christropher Mintz-Plasse ed Emma Stone.

Timore per la pubblicità negativa

Pur non compiendo particolari nefandezze, il personaggio interpretato da Jonah Hill in Superbad non è probabilmente un grande esempio positivo per i ragazzi, ma forse la richiesta di Sony fu anche eccessiva, temendo una possibile pubblicità negativa dall'accostamento di Seth con una PlayStation.

@rottentomatoes "Jonah can't touch a Playstation. We can't have him interact with our products." #TheStudio's Seth Rogen shares his favorite note from working with Sony on #Superbad. #SXSW #sethrogen #playstation #comedy #movie #movietok #filmtok #redcarpet #interview ♬ original sound - Rotten Tomatoes

Nel film c'è una scena in cui Evan, interpretato da Michael Cera, sta giocando a The Getaway: Black Monday su PlayStation 2, e probabilmente in questa scena a Jonah Hill è stato proibito di avvicinarsi alla console.

"Mi dicevano: non possiamo farlo interagire con i nostri prodotti, perché è un personaggio troppo vile", racconta Rogen della nota ricevuta da Sony, che produceva il film, "e io: ma come, è basato su di me, è un po' insultante, ma alla fine li abbiamo accontentati".