Square Enix crede ancora nel mercato degli NFT e dei metaversi, tanto da aver aumentato i suoi sforzi nel settore investendo 7 miliardi di yen in Gumi (più precisamente in SBI Group), sviluppatore mobile con cui ha già collaborato allo sviluppo di Brave Exivus, un titolo mobile di discreto successo.
Come leggibile nel comunicato stampa ufficiale, tradotto dal giapponese, l'investimento è finalizzato ad aumentare le quote di mercato nel settore dei metaversi e delle tecnologie basate su blockchain, con la realizzazione di giochi basati su queste tecnologie con cui raggiungere il mercato globale.
L'obiettivo è quello di realizzare dei titoli che si distacchino dalla natura speculativa che per ora caratterizza tutti i titoli basati su blockchain, per creare valore facendo divertire i giocatori, definito effetto "Stupisci e guadagna". C'è da dire che finora il problema maggiore dei giochi basati su blockchain è stato proprio quello che non esercitano alcuna attrattiva sui giocatori, ossia molti non li toccherebbero nemmeno con un bastone, perché generalmente noiosi, mal fatti e poco appassionanti, incentrati come sono sulla compravendita di beni digitali finalizzata alla speculazione.
Vedremo se in futuro alleanze come quella tra Square Enix e Gumi porteranno alla realizzazione di qualcosa di quantomeno decente, ossia che valga la pena di essere giocato e che eviti gli schemi piramidali che piagano queste produzioni.