Stando alle sequenze di intermezzo con Mrs. Freeze e agli ultimi scontri con Brainiac, sembra proprio che la Stagione 2 di Suicide Squad: Kill the Justice League confermi i rumor che si erano diffusi qualche tempo fa. Seguono inevitabilmente degli spoiler, attenzione.
Ci riferiamo, nello specifico, alla teoria secondo cui Rocksteady Studios avrebbe trovato un modo per far tornare Superman, Batman, Flash e Lanterna Verde dopo la loro uccisione per mano della Task Force X nel corso della campagna del gioco.
Dopo lo scontro con Brainiac presente all'interno dell'Episodio 1 della nuova stagione, infatti, viene fuori che Flash è ancora vivo e che quello che avevamo eliminato non era che un clone generato dalle tecnologie del villain extraterrestre.
A questo punto è lecito immaginare che lo stesso trattamento sia stato riservato anche agli altri componenti della Justice League, rinchiusi da qualche parte in attesa che li si possa liberare, così da ripristinare l'Arhamverse... o forse no?
Una storia gestita male?
Come fa giustamente notare Forbes, Rocksteady Studios ha immaginato questi risvolti narrativi fin da principio ma ha gestito decisamente male la cosa, puntando sullo scontro con le varianti di Brainiac piuttosto che sul salvataggio della Justice League per quanto concerne i contenuti post-lancio di Suicide Squad: Kill the Justice League.
Rivelare dopo i titoli di coda della campagna che i vari Superman, Batman, Flash e Lanterna Verde erano ancora vivi e che avremmo dovuto sconfiggere le varianti di Brainiac per salvarli avrebbe avuto un'attrattiva ben diversa e chissà, magari anche sul fronte dei numeri sarebbe migliorato qualcosa.
Il problema, infatti, è che dopo una prima stagione puramente riempitiva, che non ha portato avanti la trama in alcun modo, ora potrebbe essere troppo tardi per sperare di recuperare gli ottimi numeri del lancio; e questi pur interessanti sviluppi non li sta seguendo nessuno.
