I backer di Star Citizen non saranno più rimborsati da Cloud Imperium Games, il team di sviluppo, dopo quattordici giorni dall'acquisto. In realtà la novità ha ormai qualche mese, ma sta emergendo soltanto ora a causa di alcune proteste di alcuni delusi e di una causa di tribunale.
La storia inizia a giugno 2016, con la rimozione della possibilità di richiedere rimborsi per Star Citizen dai termini di servizio. CIG ha comunque continuato a concederli fino a dicembre 2017. Successivamente ha iniziato a ignorare tutte le richieste. Un backer ha addirittura portato CIG in tribunale, perdendo però la causa proprio per i termini di servizio aggiornati. Insomma, per il giudice il fatto di non averli letti perché troppo lunghi non è una scusante.
Stando allo sviluppatore indipendente Derek Smart, è dal 2015 che CIG va modificando i termini di servizio di Star Citizen per togliere ai backer ogni diritto. Di fatto attualmente questi ultimi non obbligano CIG nemmeno a pubblicare un prodotto finito. Nemmeno la promessa di CIG essere finanziariamente responsabile verso i backer di Star Citizen, presente nella campagna iniziale del gioco, è stata tenuta.
Nel frattempo Star Citizen continua a essere aggiornato, con la campagna single player Squadron 42 che però non ce la farà a uscire nemmeno nel 2018.
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Star Citizen è in sviluppo esclusivo per PC.
