Quando si parla di open world spesso gli sviluppatori si avvolgono del mantra "più lungo è meglio è", il che non sempre si rivela una strategia vincente. A quanto pare non sarà questo il caso di Star Wars: Outlaws, stando alle ultime dichiarazioni del team di sviluppo.
Come forse ricorderete, di recente abbiamo appreso che il mondo di gioco del nuovo open world della casa francese sarà enorme, con ogni pianeta che sarà grande quanto 2-3 aree di Assassin's Creed Odyssey, un gioco talmente vasto e lungo che più utenti hanno rinunciato ad arrivare ai titoli di coda.
Proprio per via delle preoccupazioni dei giocatori dopo queste dichiarazioni, il creative director Julian Gerighty ha voluto chiarire che Star Wars Outlaws sarà sì in grado di tenere impegnati i giocatori a lungo, ma che non sarà "un gioco di ruolo da 200 - 300 ore".
Le parole del team di Star Wars Outlaws
"Il nostro obiettivo è quello di far vivere alle persone un'avventura molto densa e ricca, un'avventura open world che possano esplorare al loro ritmo", ha riferito Gerighty a IGN. "Quindi non si tratta assolutamente di un RPG epico e incompiuto di 200 o 300 ore. Si tratta di un GDR action-adventure molto mirato e molto gestibile".
"All'interno del team ne abbiamo parlato spesso: sì, stiamo costruendo mondi aperti, città piene di vita, cantine e vaste pianure, ma cerchiamo sempre di affrontare la questione dal punto di vista del personaggio, della storia e della consapevolezza che questo potrebbe essere la prima visita di Kay Vess in un pianeta come Toshara, che abbiamo creato per questo gioco. Per questo abbiamo sempre in mente di fondere l'elemento narrativo con il gioco", ha aggiunto il narrative director Navid Khavari.
Vi ricordiamo che Star Wars Outlaws sarà disponibile nel corso del 2024 per PC, PS5 e Xbox Series X|S.