La notizia del fine settimana è stata la possibilità di un evento di presentazione in stile Direct da parte di Microsoft, tutto incentrato sulla conclusione della mega-acquisizione di Bethesda e verosimilmente contenete annunci e presentazioni sui giochi in arrivo da parte dell'etichetta, in procinto di diventare parte integrante degli Xbox Games Studios. Dopo l'annuncio-bomba arrivato lo scorso settembre, sia Microsoft che Bethesda hanno evitato di parlare più di tanto della questione, in attesa di poter definire tutte le questioni economiche e burocratiche del passaggio di proprietà prima di poter parlare liberamente di cosa sia previsto nel prossimo periodo. La sensazione è che ci siano già delle notizie pronte per essere diffuse, cosa che dona una certa credibilità alla voce di corridoio sparsa dal solito Jeff Grubb sul possibile evento di presentazione speciale, opportunamente piazzato alla fine dell'operazione quando non ci saranno più ostacoli alla diffusione delle informazioni.
La prima cosa da chiarire e che interessa praticamente tutti, utenti Xbox/PC Windows e non (anzi, forse soprattutto questi ultimi) riguarda prima di tutto i riflessi della nuova situazione di Bethesda sulla disponibilità dei suoi giochi sulle varie piattaforme. Ovvero: Starfield, The Elder Scrolls 6, DOOM, Wolfenstein e tutti gli altri saranno esclusive Xbox o continueranno a uscire su tutte le altre piattaforme? Non è detto che la questione venga chiarita una volta per tutte, visto che è probabile anche che vengano adottate soluzioni diverse a seconda delle situazioni e dei titoli coinvolti, ma già la condizione di esclusiva o meno di alcuni dei prossimi titoli da presentare potrebbe far capire qualcosa sulle prospettive future in questo senso. Molti sono convinti che Microsoft non abbia intenzione di tagliare fuori una grossa fetta di utenza rendendo i giochi esclusivi e dunque, come fatto anche con Minecraft, potrebbe scegliere di far uscire i titoli come multipiattaforma accontentandosi del vantaggio di averli al day one su Xbox Game Pass, cosa che potrebbe rappresentare comunque un'enorme spinta per il servizio su abbonamento.
L'idea è piuttosto verosimile ma non convince ancora in pieno: come ha detto qualcuno, non si spendono 7,5 miliardi di dollari per non cambiare assolutamente nulla nel panorama del mercato videoludico e l'idea di mettere a disposizione i giochi "gratis" sul catalogo Xbox Game Pass potrebbe non essere abbastanza per spostare il pubblico su Xbox o scalfire l'incrollabile fedeltà alla piattaforma PlayStation, tutti elementi che tenderebbero a far pensare che il fatto di rendere i giochi Bethesda esclusive assolute Xbox e Windows 10 possa essere la conseguenza più logica dell'acquisizione. Questo argomento di discussione è già un elemento che ci fa guardare a una possibile conferenza con grande interesse, ma gli elementi trainanti dell'hype sono comunque ovviamente i giochi. D'altra parte, Microsoft deve presentare qualcosa a breve, considerando che nel frattempo la concorrenza ha già alcuni giochi pronti o comunque in cantiere e ben noti a tutti e questa potrebbe essere l'occasione per iniziare ad annunciare e mostrare titoli pesanti per Xbox Series X|S.
Da più parti abbiamo letto e sentito che Starfield potrebbe puntare a un'uscita nel 2021 (salvo ovvi posticipi a causa del Covid-19) e, nel caso, potrebbe essere uno dei principali indiziati per essere presente nel corso della possibile presentazione. Bethesda ci ha già abituato a presentazioni a sorpresa, anche a breve distanza dall'uscita dei giochi, dunque non è escluso che Starfield, anche se non si è praticamente mai visto finora, possa essere presentato e lanciato nel giro di qualche mese all'interno dello stesso anno. Più difficile per un progetto come The Elder Scrolls 6, ma ci possono essere comunque abbastanza notizie e materiali di presentazione per poter mettere insieme una presentazione di grande interesse. Tra le altre ipotesi, ha preso quota ultimamente la possibilità di un nuovo Wolfenstein, oltre alla possibile presenza del gioco su Indiana Jones da parte di MachineGames, anche se questo difficilmente potrà essere un'esclusiva.