La guerra tra i negozi digitali per PC del 2019, in particolare Steam ed Epic Games Store, non ha favorito la spesa dei giocatori ma, anzi, l'ha fatta contrarre. A dirlo è stato l'analista Matt Piscatella di NPD Group, che fortunatamente ha anche dato delle motivazioni per spiegare l'accaduto.
Sostanzialmente la guerra tra negozi ha causato un maggiore confusione nell'offerta, peggiorando contemporaneamente l'esperienza dell'utente medio che si è trovato spaesato, creando così una piccola contrazione del mercato PC tradizionale.
La competizione ha quindi fatto male al mercatoPC?
C'è da dire che la polarizzazione dei videogiocatori nella guerra tra negozi ha frenato molti dall'acquistare titoli non disponibili nel loro negozio preferito (pensate a tutte le polemiche per le esclusive dell'Epic Games Store). Inoltre nel 2019 su PC c'è stata una grande abbondanza di giochi regalati da quasi tutti i negozi, con anche il lancio di servizi molto convenienti come l'Xbox Game Pass, che hanno permesso ai giocatori di accedere a una grande quantità di titoli spendendo poco o nulla. Insomma, è stato un anno particolare. Vedremo se la situazione descritta si ripeterà nel 2020, ossia se diventerà una tendenza, o se tutto tornerà alla normalità.