Steam Deck è stato protagonista di un'intervista a Valve pubblicata da IGN in questi giorni, nella quale i responsabili del progetto, Erik Peterson e Lawrence Yang, hanno parlato di vari argomenti tra i quali una possibile versione slim, l'arrivo di Windows come sistema operativo alternativo e del Dock ufficiale.
Per quanto riguarda il Dock, o la Steam Deck Docking Station ufficiale, Valve ha confermato di aver avuto alcuni problemi in termini di produzione che hanno allungato i tempi di assemblaggio e distribuzione.
A quanto pare il dispositivo in questione viene prodotto presso partner diversi e segue un proprio ciclo produttivo, che evidentemente ha avuto problemi differenti che hanno portato a vari ritardi. In ogni caso, ora il tutto sembra risolto e pare che che la produzione stia procedendo piuttosto spedita.
Per quanto riguarda una revisione di Steam Deck nella forma di un nuovo modello o una sorta di versione Slim, sembrano esserci poche speranze al momento: "Forse, ma ci sono degli inconvenienti", ha affermato Yang sulla possibilità di vedere una versione più piccola e leggera di Steam Deck nel prossimo futuro. "Uno Steam Deck più piccolo significherebbe probabilmente anche una durata ridotta della batteria, dunque dovremmo veramente soppesare al meglio tutte le conseguenze ed essere sicuri di poter bilanciare le caratteristiche". Considerando che la batteria non è il punto forte di Steam Deck nemmeno adesso, sembra difficile che si possa lavorare a questo ambito nell'immediato.
Infine, per quanto riguarda la possibilità di installare Windows come sistema operativo alternativo, i lavori stanno proseguendo e dovrebbero esserci sviluppi importanti a breve: "C'è parecchio lavoro da fare sul fronte di SteamOS per consentire la creazione di un installer generico. Al momento, la versione di SteamOS presente sul dispositivo è stata sviluppata appositamente per Steam Deck e ottimizzata per questo, dunque dobbiamo lavorare all'architettura del software per renderlo disponibile a installazioni su qualsiasi macchina", ha riferito Yang. "Una volta che avremo quell'installer generico, allora potremo inserire la possibilità del dual boot con Windows".
In questi giorni è emerso anche che la produzione è andata oltre le stime di Valve e che sono previste nuove spedizioni anticipate, mentre i preordini risultano superiori alle attese in Giappone.