CCP Games potrebbe essere in vendita: lo riferisce un sito finanziario coreano, MTN, secondo cui Pearl Abyss starebbe cercando degli acquirenti per lo studio finlandese autore della celebre serie EVE Online.
Dopo averlo acquistato nel 2019 per circa 181 milioni di dollari, il publisher non sarebbe soddisfatto degli incassi prodotti dal team di sviluppo, che anzi pare stia producendo perdite consistenti fra gli uffici centrali e le affiliate.
Neppure il lancio di EVE Echoes, lo spin-off mobile realizzato in collaborazione con NetEase, sembra aver raggiunto gli obiettivi prefissati; al punto che lo studio, nel frattempo, si è spostato su progetti basati su tecnologia blockchain, lasciando inevitabilmente perplessi gli utenti.
CCP Games sembra inoltre ancora determinata a trarre dall'universo di EVE Online uno sparatutto in prima persona che sia in grado di riscuotere un grande successo, ma finora tutti i tentativi in tal senso sono falliti miseramente: un altro costo che Pearl Abyss non intende continuare a sostenere.
EVE Online resiste, nonostante tutto
Le operazioni volte a espandere l'universo di EVE Online non hanno avuto successo, è vero, ma il gioco in sé continua a godere di una grande popolarità se consideriamo che l'ultimo evento su larga scala, The War of the Ruses, ha coinvolto quasi quattromila giocatori.
Si tratta insomma di una proprietà intellettuale capace ancora di intercettare l'interesse di un gran numero di persone, un asset di valore su cui proprio Pearl Abyss probabilmente sta puntando al fine di concludere la vendita di CCP Games.