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Suicide Squad, il regista David Ayer non chiede scusa per il film del 2016

Nonostante le critiche ricevute, il regista David Ayer ha deciso di non chiedere scusa per il film Suicide Squad del 2016, mantenendo il punto.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   01/02/2020

Nonostante le critiche ricevute dal pubblico, il regista David Ayer ha deciso di non chiedere scusa per il film Suicide Squad del 2016. Più che critiche, Ayer riceve giornalmente offese sui suoi canali social dai fan ancora inferociti, ma a lui giustamente non interessa granché di ciò che dicono gli hater. Del resto se nel 2020 uno ancora perde tempo ad andare a insultare il regista di un film del 2016, qualche problema mentale deve avercelo.

Così, rispondendo a un certo andrew kay su Twitter che gli chiedeva di scusarsi per Suicide Squad, Ayer ha detto: "Non lo farò mai, caro mio. Nonostante i suoi difetti, ne vado fiero. Eeeeeee continuerò a essere la tua ossessione."

Che dire? Evidentemente dispiace quando un film che si aspettava con ansia delude, ma da qui a farne l'oggetto del proprio risentimento per anni ce ne passa. Del resto non è nemmeno l'ultimo film di Suicide Squad, dato che ne è in arrivo un altro. Questo si spera che vada meglio.