Telegram ha annunciato di aver rimosso due dei più grandi mercati neri online ospitati sulla propria piattaforma: Huione Guarantee e Xinbi Guarantee. Secondo la società di analisi blockchain Elliptic, insieme avrebbero generato oltre 35 miliardi di dollari di transazioni illecite, superando di gran lunga la famigerata Silk Road (valutata circa 3,4 miliardi di dollari prima della chiusura da parte dell'FBI nel 2013).
Le due piattaforme erano usate principalmente da cybercriminali e truffatori digitali per vendere dati personali rubati, fornire servizi di riciclaggio di criptovalute e offrire infrastrutture per truffe telefoniche. Entrambi i mercati sono andati offline martedì, e almeno Huione Guarantee ha già confermato la cessazione definitiva delle operazioni dopo l'intervento di Telegram.
La rimozione arriva poco dopo che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha avviato una procedura per interdire il gruppo Huione dal sistema finanziario americano, accusandolo di essere coinvolto in riciclaggio di fondi rubati da parte di sindacati criminali internazionali. In particolare, si parla di almeno 37 milioni di dollari in criptovalute provenienti da attacchi hacker nordcoreani e altri 36 milioni derivanti da truffe note come "pig butchering", che colpiscono le vittime con false relazioni online per sottrarre fondi.
Huione Guarantee è una sussidiaria della Huione Group, che secondo il Tesoro controllerebbe anche i servizi Huione Pay e Huione Crypto. Le accuse si concentrano su un presunto ruolo attivo nella facilitazione del crimine finanziario digitale a livello globale.
Una battaglia tra rimozioni e “backup” continui
Secondo Elliptic, Telegram aveva già tentato in passato di rimuovere i canali affiliati a Huione Guarantee, ma la struttura del marketplace era già pronta con backup alternativi, che ne hanno permesso la sopravvivenza fino a questa settimana. La piattaforma illegale operava "alla luce del sole" da anni, pubblicando contenuti visibili pubblicamente a milioni di utenti.
Tuttavia, Telegram ha dichiarato di essere intervenuta solo ora dopo aver scoperto l'attività (grazie anche alle segnalazioni), precisando in una nota ufficiale che "attività criminali come truffe e riciclaggio di denaro sono proibite dai termini di servizio e vengono sempre rimosse appena individuate."