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Temu nel mirino dell’UE: rischio di multa fino a 200 milioni per violazioni del Digital Services Act

Temu, il noto store online cinese, è finito nel mirino dell'Unione Europea per delle violazioni del Digital Service Acts. Tutti i dettagli della vicenda.

NOTIZIA di Francesco Messina   —   29/07/2025
Temu

La piattaforma cinese di e-commerce Temu è sotto accusa da parte della Commissione Europea per gravi violazioni del Digital Services Act (DSA), la normativa comunitaria che regola i servizi digitali per garantire maggiore trasparenza, sicurezza e tutela dei consumatori nel mercato unico digitale.

Le indagini, avviate nell'ottobre 2024, hanno portato alla luce criticità rilevanti nella gestione del marketplace, tra cui la diffusione di prodotti illegali, contraffatti o pericolosi, con particolare riferimento a giocattoli per bambini e dispositivi elettronici non conformi agli standard di sicurezza europei. Secondo Bruxelles, Temu non avrebbe effettuato una valutazione dei rischi adeguata, limitandosi a un'analisi generica del settore, senza considerare le peculiarità della propria piattaforma.

Misure di mitigazione insufficienti

Le misure di mitigazione adottate si sono rivelate insufficienti, esponendo milioni di utenti europei a potenziali pericoli. In base al DSA, Temu rischia ora una sanzione fino al 6% del suo fatturato globale, che potrebbe tradursi in una multa da circa 200 milioni di euro, oltre all'obbligo di intervenire concretamente per risolvere le violazioni riscontrate. Ma le accuse non si fermano qui.

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L'UE contesta anche la struttura della piattaforma, ritenuta progettata per creare dipendenza d'acquisto attraverso meccanismi di gamification e premi digitali, violando le regole europee contro la manipolazione comportamentale. Inoltre, Temu non garantirebbe trasparenza sufficiente nei sistemi di raccomandazione, omettendo di informare chiaramente gli utenti sui criteri con cui i prodotti vengono promossi e limitando l'accesso dei ricercatori ai dati pubblici.

La notifica dell'UE

La Commissione ha notificato a Temu i risultati preliminari dell'inchiesta, concedendole il diritto di replica. Se le accuse saranno confermate, seguirà una decisione formale di non conformità. Come dichiarato da Henna Virkkunen, vicepresidente per la Sovranità tecnologica, la sicurezza dei consumatori online non dovrebbe essere negoziabile e le piattaforme che operano nel mercato devono rispettare le regole europee, senza eccezioni.

Temu
Temu

Si tratta, dunque, dell'ennesimo caso in cui l'UE mettendo in atto il DSA riuscendo a garantire un certo tipo di equilibrio all'interno del mercato digitale europeo. Staremo a vedere come si evolverà e se, effettivamente, Temu ne risentirà.