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Se The Day Before è una truffa, allora è la più goffa di sempre

The Day Before è arrivato, è fallito, e ha chiuso i battenti. La domanda ora è se si sia trattato di una truffa, ma in tal caso è uno dei tentativi più goffi di sempre.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   12/12/2023
Se The Day Before è una truffa, allora è la più goffa di sempre

Non si tratta del finale più inaspettato dell'anno, ma comunque ha dell'incredibile quanto è successo con The Day Before, il gioco (non) MMO a base di zombie (più o meno) con elementi survival (sopravvivere ai bug, si intende). Il gioco è arrivato sul mercato, si è rivelato completamente diverso da quanto era stato promesso e nell'arco di pochi giorni ha causato il fallimento del team di sviluppo, FNTASTIC.

Quello che viene da chiedersi, in tutta onestà, è se la truffa sia stata rivolta al pubblico o a qualcun'altro, perché nel primo caso si tratta di uno dei peggiori tentativi di sempre.

FNTASTIC non vedrà un centesimo da Steam

Come vi abbiamo spiegato, Steam paga i guadagni dopo il primo mese e dopo aver superato una soglia (molto bassa, va detto). FNTASTIC, abbandonando il gioco, ha semplicemente causato il blocco delle vendite e l'attivazione del rimborso totale (e non solo di chi farà richiesta entro 14 giorni e con meno due ore di giocato). Significa che la compagnia non vedrà un centesimo da Valve.

Non ha quindi senso che l'obiettivo fosse una truffa sull'immediato. Una possibilità è che FNTASTIC abbia cercato di guadagnare il più possibile dai siti di rivendita di chiavi d'attivazione di Steam, per i quali Valve non fa rimborsi. Purtroppo non sappiamo quante copie sono passate tramite questo tipo di siti, quindi è difficile dire se il risultato sia stato significativo.

Ma la sauna in The Day Before c'era veramente o anche quella era finta?
Ma la sauna in The Day Before c'era veramente o anche quella era finta?

Un'altra possibilità è che FNTASTIC abbia ricevuto nel corso del tempo qualche tipo di sovvenzione per lo sviluppo del gioco e per mantenere il team in piedi e abbia semplicemente tirato la corda il più possibile, fino a quando non è stata costretta a pubblicare qualcosa, già però pronta per dichiarare fallimento e lavarsi le mani di tutto.

Infine, notiamo anche che FNTASTIC pare aver cambiato nome, passando ora a Eight Points. In realtà, si tratta di una nuova versione del nome precedente del team (8 Points) sotto il quale era in sviluppo il gioco Wild Eights. FNTASTIC/Eight Points ha ancora giochi in vendita su Steam e forse sta cercando di non coinvolgerli nel caos di The Day Before, o forse - a voler essere più cinici - è un primo passo per provare a ritornare nel mondo dello sviluppo con un nuovo nome. Scommettiamo che accadrà ancora qualcosa nei prossimi tempi, ma probabilmente nulla di positivo.

Che dire. Ora tocca ad Abandoned.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.