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The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered è realtà! È il rilancio che speravate?

La presentazione di oggi ha finalmente svelato The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered, un'operazione di rilancio davvero ben fatta, anche per quanto riguarda comunicazione e lancio a sorpresa.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   22/04/2025
Una scena di The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered

Dopo mesi di speculazioni e voci di corridoio, culminate con i leak degli ultimi giorni, oggi si è finalmente tenuta la presentazione ufficiale di The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered, che contemporaneamente è stato anche lanciato a sorpresa attraverso un vero e proprio "shadow drop", come sostenevano i leak emersi in precedenza. In attesa della prova pratica, che tutti possono effettuare già da ora, possiamo intanto valutare qualcosa di questa operazione già dalla presentazione e dalla modalità di distribuzione, e il primo impatto è decisamente positivo. Già a partire dalla scelta dell'annuncio con shadow drop, il progetto sembra ben studiato, con una valutazione ponderata sul fatto che il lancio a sorpresa possa massimizzare l'hype per il ritorno di un gioco così conosciuto e amato.

La modalità di presentazione è sicuramente promossa: un video approfondimento nel tipico stile di Bethesda ma ancora più denso e snello, che ha puntato direttamente al sodo. A conferma dell'approccio pratico, il gioco è stato lanciato direttamente durante il livestream, cosa che dona una dimensione più appropriata a una remaster. Troppo spesso, di recente, rifacimenti di entità anche minore tendono ad assumere un'importanza alquanto sproporzionata nell'economia delle produzioni moderne, dunque fa piacere vedere che una remaster, per quanto importante, non occupare lo spazio di un titolo di punta per un publisher. Poi c'è anche da dire che proprio la definizione di "Remaster", in questo caso, risulta quasi fin "troppo onesta", considerando che il lavoro effettuato e i risultati ottenuti sembrano quasi al livello di un vero e proprio remake.

Una remaster che sembra un remake

Per il resto, The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered sembra davvero un lavoro ben fatto: la soluzione ibrida adottata, con l'Unreal Engine 5 sfruttato per tutti gli elementi grafici come una sorta di layer tecnico applicato sopra la vecchia base del Gamebryo/Creation Engine per la gestione della logica potrebbe essere davvero la soluzione migliore per preservare le caratteristiche peculiari dell'originale ma con un aspetto completamente rinnovato, e potrebbe trovare applicazione anche in altre operazioni simili su altri titoli della compagnia.

Oltre a questo, sono stati modificati alcuni elementi che potevano risultare anacronistici, primo fra tutti il sistema di livellamento che non ha mai convinto in pieno nemmeno nella sua prima applicazione, con un sistema di scaling che dovrebbe porsi come una soluzione intermedia tra Oblivion e Skyrim, oltre a miglioramenti alla visuale in terza persona, all'HUD e altro.

Ecco la presentazione di The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered Ecco la presentazione di The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered

Per quanto abbiamo visto finora, l'operazione sembra riuscita in pieno, in attesa ovviamente di testare il gioco in maniera approfondita. Unico neo inevitabile, dato il cambio di base tecnologica, è la mancanza del supporto per le mod, che con gli anni sono diventate elementi di grande importanza per Oblivion, ma era purtroppo un'assenza prevedibile viste le premesse. A questo punto l'unica discussione che si potrebbe imbastire si incentra sulla scelta del capitolo da usare per un'operazione del genere: esclusi gli arcaici capitoli iniziali, in molti (parzialmente compreso chi scrive) avrebbero forse preferito vedere The Elder Scrolls III: Morrowind come soggetto di un rifacimento di questo calibro, avendo forse una maggiore necessità di svecchiamento e rilancio per il pubblico moderno, ma la scelta di Oblivion ha le sue ragioni, come abbiamo analizzato in uno speciale dedicato qualche giorno fa.

In ogni caso, non è detto che questo non possa comunque arrivare successivamente, e vedendo quanto fatto fin qui, l'idea di un'altra remaster di questo calibro applicata a un altro titolo Bethesda risulta ancora più allettante.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.