In occasione di un'intervista realizzata da The Telegraph, il game director di The Last of Us 2, Neil Druckmann, ha dichiarato che Naughty Dog ha voluto rendere estremamente instabile la sorte dei personaggi presenti nel gioco, dando al fruitore l'idea che chiunque possa essere ucciso, persino Ellie.
"Innanzitutto non parliamo del destino di nessun personaggio, è una nostra politica di carattere generale. Penso che il modo migliore per onorare questi personaggi, qualunque sia il loro background o orientamento, sia semplicemente raccontare la loro storia in modo sfumato, individuare la loro complessità, mostrare quanto possano essere interessanti le loro relazioni", spiega Druckmann.
"L'altra cosa importante per questa storia e lo stato del mondo è che capiate la posta in gioco con cui abbiamo a che fare, che la vita di chiunque è a rischio. Vogliamo che vi approcciate a questo gioco credendo davvero che la vita di chiunque sia a rischio, inclusa quella del personaggio che si sta interpretando, ovvero Ellie. Incluso Joel. Inclusa Dina. Inclusi tutti gli altri personaggi del cast. Questo aspetto è davvero importante per noi."
La data d'uscita di The Last of Us 2 è pianificata per il 21 febbraio 2020. Naughty Dog ha confermato che nel gioco non sarà presente una modalità multiplayer e che l'online sarà implementato in un titolo standalone. Per ulteriori approfondimenti vi consigliamo di leggere il nostro provato, a cura di Francesco Serino.
