Per Todd Howard di Bethesda, The Legend of Zelda: Breath of the Wild è un capolavoro per come riesce a gestire l'open world, lasciando al giocatore la possibilità di andare dove vuole in base allo sviluppo del suo personaggio e delle sue abilità.
Howard, attualmente al lavoro su Starfield per PC e Xbox Series X/S, ne ha parlato nel corso di un'intervista rilasciata a Lex Fridman per il suo podcast, dove si è lanciato in una breve disanima del titolo di Nintendo, non nascondendo la sua ammirazione.
Più precisamente, uno degli ascoltatori del podcast ha chiesto ad Howard se avesse mai giocato con The Legend of Zelda: Breath of the Wild. La risposta è stata che non solo ci ha giocato, ma lo ha trovato fantastico ed è il suo Zelda preferito. Secondo lui è eccezionale che non siano stati messi limiti evidenti, ma che questi ultimi siano stati costruiti all'interno del mondo di gioco, legandoli alle abilità di Link.
Insomma, l'open world di The Legend of Zelda: Breath of the Wild è molto diverso da quello classico dei giochi di Howard, ma il nostro lo ha apprezzato lo stesso. Chissà se in Starfield ci sarà qualche idea proveniente da lì...