Nella serie Netflix di The Witcher hanno avuto particolarmente successo le scene di combattimento, nelle quali Henry Cavill dimostra di essersi alquanto addestrato all'utilizzo dell'arma bianca, tanto da dimostrarsi "realistico", o meglio "credibile", anche secondo un esperto di questa tipologia di combattimenti.
Gregory Mele, fondatore e direttore della Chicago Swordplay Guild, una scuola di arti marziali storiche di origine europea, ha guardato la serie di The Witcher su Netflix e poi ha risposto alle richieste di Polygon con la proprie considerazioni, che sono decisamente positive sul modo in cui Cavill utilizza la spada nella serie TV.
Da esperto di combattimento a corto raggio e con armi bianche di era medievale e rinascimentale, il giudizio di Mele va considerato come indicativo del realismo raggiunto dalle scene di combattimento in The Witcher e secondo lui Cavill risulta "credibile come combattente".
"Geralt è armato con una spada lunga dalla lama piuttosto corta, un equivalente fantasy di una forma di spada che è esistita intorno al 1400", ha spiegato Mele. Si tratta di un'arma con "un'elsa a due mani su una lama non più lunga, o non molto più lunga, di una spada a una mano, creando dunque un'arma che si adatta all'uso di una o due mani, cosa che significa che poteva essere usata a cavallo o al limite con uno scudo. Penso che la lama sia comunque un po' corta, ma trattandosi di fantasy può essere considerata ragionevolmente realistica".
Mele sostiene che anche le scene di combattimento siano credibili, sebbene anche troppo veloci e dinamiche. Cavill inoltre ha il fisico adatto a sostenere delle coreografie del genere: "Hanno progettato uno stile per Geralt: fendenti potenti, solitamente effettuati dopo parate (o meglio quelle che vengono definite hanging parry), spinte in avanti e poi transizioni veloci su impugnature rovesciate, spesso tenendo la spada dalla base della lama".
In generale, questo continuo movimento delle mani, unito alle piroette, risulta molto spettacolare e ha anche delle basi storiche, in particolare nelle documentazioni provenienti dalla Germania, ma ha degli aspetti dubbi. Veniva effettivamente utilizzato nei movimenti di transizione durante i combattimenti: in particolare, l'impugnatura rovesciata è documentata come stile di combattimento negli scambi veloci o anche a cavallo. Tuttavia, il fatto di menare fendenti con la spada in tale posizione avrebbe avuto poco senso contro l'abbigliamento pesante da combattimento che veniva utilizzato nell'Europa dell'Est, dunque questo aspetto risulta piuttosto dubbio, anche se ovviamente giustificato dalla ricerca di spettacolarizzazione perché esteticamente molto piacevole a vedersi.