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TikTok a rischio ban negli Stati Uniti: Corte d’Appello respinge il ricorso di ByteDance

La legge che potrebbe vietare l'uso di TikTok negli Stati Uniti avanza, mentre la battaglia legale si intensifica.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   07/12/2024
Il CEO di TikTok, Shou Chew

La battaglia per il futuro di TikTok negli Stati Uniti si è complicata ulteriormente con la recente decisione della Corte d'Appello, che ha respinto il ricorso di ByteDance, società madre di TikTok, contro la legge che potrebbe bandire la piattaforma dal mercato americano. La scadenza fissata per il 19 gennaio 2025 si avvicina, imponendo a ByteDance di cedere le sue operazioni statunitensi per evitare il divieto totale.

La legge, firmata dal presidente Biden nell'aprile 2024, mira a contrastare le preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. Il collegio di tre giudici ha rigettato le argomentazioni di ByteDance, che aveva sostenuto la violazione dei diritti garantiti dal Primo e Quinto Emendamento. Secondo il giudice Douglas Ginsburg, la normativa è "attentamente calibrata per proteggere la sicurezza nazionale", evidenziando la necessità di limitare potenziali interferenze da parte del governo cinese.

Preoccupazioni sulla sicurezza e pressioni politiche

Il governo americano ha espresso timori riguardo all'accesso ai dati degli utenti statunitensi da parte di Pechino e alla possibilità che l'algoritmo di raccomandazione di TikTok possa manipolare l'opinione pubblica, in particolare tra i giovani. La legislazione cinese permette infatti al governo di richiedere dati alle aziende per motivi di sicurezza nazionale, alimentando le preoccupazioni statunitensi.

L'app TikTok potrebbe avere le ore contate negli USA.
L'app TikTok potrebbe avere le ore contate negli USA.

TikTok, da parte sua, continua a sostenere la propria indipendenza operativa e nega qualsiasi trasferimento di dati verso la Cina. Michael Hughes, portavoce della piattaforma, ha dichiarato: "Il ban si basa su ipotesi non dimostrate e rischia di silenziare oltre 170 milioni di utenti americani".

Le strategie di ByteDance e il ruolo di Trump

Nonostante la posizione tradizionalmente dura del governo americano, ByteDance ha cercato di costruire legami politici attraverso figure come Jeff Yass, uno dei primi grandi investitori della società, che ha finanziato la campagna di Trump. Paradossalmente, l'ex presidente ha espresso opposizione al ban, complicando ulteriormente il quadro politico attorno alla vicenda.

Il logo TikTok e il Presidente Donald Trump.
Il logo TikTok e il Presidente Donald Trump.

Nel frattempo, ByteDance potrebbe ancora presentare un ricorso presso il Circuito DC o la Corte Suprema, mentre il CEO di TikTok cerca sostegno attraverso interlocutori come Elon Musk per influenzare l'amministrazione Trump.

Se TikTok non riuscirà a soddisfare le richieste di scorporo entro gennaio, il divieto potrebbe entrare in vigore, segnando una svolta epocale per la popolare piattaforma. Tuttavia, la legge consente al presidente di concedere proroghe di 90 giorni se l'azienda dimostra di essere in procinto di adeguarsi alle normative.