0

TikTok, niente ban Stati Uniti? Trump potrebbe approvare un accordo a giorni: ecco i dettagli

L'amministrazione statunitense valuta un'intesa che consentirebbe a TikTok di proseguire le attività negli USA con una nuova struttura di proprietà.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   22/09/2025
TikTok

L'annosa vicenda che vede al centro TikTok e le tensioni tra Washington e Pechino sembra avvicinarsi a un punto di svolta. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il presidente Donald Trump sarebbe pronto ad approvare, tramite un ordine esecutivo, un accordo che stabilirebbe i requisiti legali per garantire la permanenza della piattaforma di video brevi nel mercato americano.

La questione non riguarda soltanto un'applicazione popolare, ma si inserisce in un contesto di rapporti complessi tra Stati Uniti e Cina, segnati da dispute commerciali e preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. L'intesa, attesa da mesi, punta a definire un equilibrio tra la necessità di tutelare i dati degli utenti statunitensi e la volontà di non interrompere il funzionamento di un servizio che conta decine di milioni di iscritti negli USA.

Il possibile accordo tra TikTok e gli USA

Secondo le indiscrezioni che seguono l'accordo preliminare tra Washington e Pechino raggiunto nei giorni scorsi, gli asset statunitensi di TikTok pare verranno trasferiti a una nuova entità a maggioranza americana. In particolare, la gestione operativa sarebbe affidata a un consiglio di amministrazione composto da figure con competenze in materia di sicurezza nazionale e cybersicurezza. Ciò comporterebbe una significativa riduzione del ruolo di ByteDance, la società cinese che ha fondato e sviluppato l'app.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump

Reuters ha riferito che l'intesa richiederebbe inoltre che l'algoritmo di TikTok, cuore della sua capacità di proporre contenuti personalizzati, venga messo in sicurezza e ricalibrato negli Stati Uniti, al di fuori del controllo diretto di ByteDance. Un elemento cruciale sarebbe anche lo stoccaggio dei dati degli utenti americani, che dovrebbero risiedere interamente su infrastrutture cloud statunitensi gestite da Oracle, riducendo così il rischio di accessi non autorizzati dall'estero.

Google Pixel 10 Pro XL, la recensione del flagship Android che punta tutto sull'intelligenza artificiale Google Pixel 10 Pro XL, la recensione del flagship Android che punta tutto sull’intelligenza artificiale

Sul fronte degli investitori, il quadro che emerge è articolato. Secondo il Wall Street Journal, la nuova società che gestirebbe TikTok negli Stati Uniti sarebbe posseduta per circa l'80% da investitori americani. Tra i principali attori figurano il fondo di private equity Silver Lake, la stessa Oracle e altri gruppi finanziari già presenti nel capitale della piattaforma, come Susquehanna International. ByteDance, invece, vedrebbe la propria quota scendere sotto il 20%. Questa distribuzione azionaria rappresenterebbe una condizione indispensabile per ottenere il via libera dalle autorità statunitensi.

Non mancano, inoltre, riferimenti a figure di spicco del mondo imprenditoriale. Trump ha citato esplicitamente Larry Ellison, fondatore e presidente esecutivo di Oracle, e Michael Dell, amministratore delegato di Dell Technologies, come possibili partecipanti al progetto. Anche la famiglia Murdoch, storicamente influente nel settore dei media, sarebbe coinvolta tramite Lachlan Murdoch, con un ruolo che il presidente ha definito "probabile" nel gruppo di investitori.